Definizione
noun
Una classe tassonomica composta da pesci cartilaginei
Supplemento
Chondrichthyes è una superclasse tassonomica del phylum Chordata (cordati) e comprende gruppi di pesci che hanno scheletri composti principalmente da tessuti cartilaginei. I cordati sono caratterizzati principalmente dall’avere una notocorda, un cavo nervoso dorsale, una coda muscolare post anale e fessure faringee per almeno un certo periodo del ciclo vitale di un animale. Il phylum Chordata ha tre sottofilia: Vertebrata (vertebrati), Tunicata (tunicati), e Cephalochordata (cefalochordati). I vertebrati includono vari gruppi di animali come pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Un pesce si riferisce a tutti gli animali con branchie privi di arti con dita. Ci sono tre superclassi di specie di pesci: Chondrichthyes (pesci cartilaginei), Osteichthyes (pesci ossei), e Agnatha (pesci senza mascelle).
Chondrichthyes sono pesci con mascelle con pinne appaiate, narici appaiate, scaglie, cuori a due camere, e scheletri fatti di cartilagine (piuttosto che di ossa). Sono divisi in due sottoclassi: elasmobranchii (squali, razze e razze) e Holocephali (chimaera, talvolta chiamati squali fantasma). I pesci Chondrichthyes hanno una fecondazione interna e una strategia di riproduzione che ricorda quella vista negli amnioti. Hanno anche uno sviluppo relativo del cervello delle sue divisioni principali, che ricordano quelle trovate negli uccelli e nei mammiferi. Il loro peso cerebrale rispetto alle dimensioni del corpo si avvicina a quello dei mammiferi, ed è circa dieci volte quello dei pesci ossei. Ci sono delle eccezioni: i pesci ossei mormyrid hanno una dimensione relativa del cervello paragonabile a quella degli esseri umani, mentre il primitivo squalo megamouth ha un cervello di solo 0,002% del suo peso corporeo. Una delle spiegazioni per i loro cervelli relativamente grandi è che la densità delle cellule nervose è molto più bassa che nei cervelli dei pesci ossei, rendendo il cervello meno esigente in termini di energia e permettendo di essere più grande.
I loro sistemi digestivi hanno valvole a spirale, e con l’eccezione degli Holocephali, hanno anche una cloaca. Poiché non hanno midollo osseo, i globuli rossi sono prodotti nella milza e nel tessuto speciale intorno alle gonadi. Vengono anche prodotti in un organo chiamato organo di Leydig che si trova solo nei pesci cartilaginei, anche se alcuni lo hanno perso. Un altro organo unico è l’organo epigonale che probabilmente ha un ruolo nel sistema immunitario. La sottoclasse Holocephali, che è un gruppo molto specializzato, manca di entrambi questi organi. In origine le cinture pettorali e pelviche, che non contengono elementi dermici, non si collegavano. Nelle forme successive, ogni coppia di pinne è diventata ventralmente collegata al centro quando si sono evolute le barre scapulocoracoidee e pubioischiadiche. Nei raggi, le pinne pettorali si sono collegate alla testa e sono molto flessibili. Uno spiracolo si trova dietro ogni occhio nella maggior parte delle specie, anche se gli Holocephali e alcuni squali pelagici lo hanno perso. La loro pelle dura è coperta da denti dermici (di nuovo con gli Holocephali come eccezione in quanto i denti sono persi negli adulti, conservati solo sull’organo di chiusura visto sulla parte anteriore della testa dei maschi), chiamati anche scaglie placoidi o denticoli dermici, che la fanno sembrare carta vetrata. Si suppone che i loro denti orali si siano evoluti dai denticoli dermici che sono migrati nella bocca. Ma potrebbe essere il contrario, dato che il pesce osseo teleosteo Denticeps clupeoides ha la maggior parte della testa coperta da denti dermici (come probabilmente Atherion elymus, un altro pesce osseo). Questa è molto probabilmente una caratteristica secondaria evoluta che significa che non c’è necessariamente una connessione tra i denti e le scaglie dermiche originali. I vecchi placodermi non avevano affatto denti, ma avevano placche ossee appuntite nella loro bocca. Quindi cosa sia venuto prima, i denti orali o i denti dermici, non si sa con certezza. Né si sa con certezza quante volte sia successo, se così fosse. È stato persino suggerito che le placche ossee originali di tutti i vertebrati siano scomparse e che le attuali squame siano solo denti modificati, anche se sia i denti che l’armatura del corpo hanno un’origine comune molto tempo fa. Ma per il momento non ci sono prove di questo.
Origine della parola: Greco khóndros (“grano, mais, cartilagine”) + ikhthús (“pesce”)
Classificazione scientifica:
- Kingdom: Animalia
- Phylum: Chordata
- Subphylum: Vertebrata
- Infraphylum: Gnathostomata
- Class: Chondrichthyes 1880
Altri nomi comuni:
- pesci cartilaginei
Vedi anche:
- pesce
- Osteichthyes
- Agnatha