Che differenza c’è tra un’isola e una Caye?

Il 14 novembre 2013 in Cultura

Ricordati di quando eri un bambino della scuola elementare e disegnavi un pezzo piatto di terra marrone che sporgeva gradualmente al centro come un tumulo da baseball con un albero di cocco proprio nel mezzo. Era circondato da acqua azzurra con linee nere a ghirigori sparse ovunque per indicare le onde morbide. Nell’acqua hai disegnato un triangolo -come una parvenza di pinna di squalo- e da qualche parte, molto più vicino a quel pezzo marrone di terra gradualmente sporgente, hai disegnato una figura a bastoncino di un collo e una testa che rompeva l’acqua con le braccia che spuntavano. Per finire, hai disegnato una bolla di conversazione sopra la figura che urlava “HELLLLP!”

Disegno adulto

Ok, ok, forse non hai mai disegnato la bolla, la figura o il triangolo. E non l’hai mai saputo allora, e probabilmente non lo sai nemmeno adesso, ma quel pezzo di terra marrone non era in realtà un’isola. Era un . . . caye! Si pronuncia “key”, e a seconda della parte del mondo in cui ti trovi, a volte si scrive “key”, come nelle Florida Keys, o “cay”, come nelle isole Bahamas. E beh, ammettiamolo, la Groenlandia è un’isola. L’Australia è un’isola, un’isola con una superficie di 7,6 milioni di chilometri quadrati (4,7 milioni di miglia quadrate), lontana dall’idilliaco ritratto paradisiaco che disegnavate da bambini. Ma la “dimensione” non è tanto ciò che distingue l’isola dal caye, quanto piuttosto la formazione, la composizione e l’elevazione.

Isole vulcaniche

Un’isola è qualsiasi forma di massa terrestre che è completamente circondata dall’acqua. I due principali tipi di isole sono formati da un’azione vulcanica o fanno parte di una placca continentale che galleggia sul mantello terrestre. Hawaii, Giappone e Filippine sono esempi di isole formate da vulcani. La Groenlandia e l’Australia sono entrambe isole continentali. Le Cayes, invece, sono isole sabbiose a bassa altitudine che si formano in cima alle barriere coralline. Secondo i nostri sempre così affidabili studiosi di Wiki, le cayes si formano quando diverse “correnti oceaniche trasportano sedimenti sciolti attraverso la superficie di una barriera corallina”. Il sedimento accumulato che forma il caye è costituito da resti scheletrici di piante e animali che vengono spazzati dagli ecosistemi della barriera corallina circostante. Il suolo e la vegetazione appaiono nel tempo con l’aiuto del guano degli uccelli che aiuta a fertilizzare il sedimento. Questo aiuta a spiegare come gli alberi di cocco possono crescere e prosperare su un caye e poi alla fine appaiono nei tuoi disegni d’infanzia. Le caye sono fragili e incredibilmente vulnerabili alle intemperie, tanto che i residenti in genere costruiscono delle dighe per proteggere le loro caye da gravi erosioni. Nelle caye con più vegetazione, troverete che le mangrovie rosse esistono e fungono da dighe naturali. Quindi, se ti sei mai chiesto perché, o sei stato deluso dal fatto che una località tropicale come Caye Caulker non abbia una spiaggia allungata, ripensaci, sei sul caye. Quindi la prossima volta che vedete il ritratto di un’isola paradisiaca, chiedetevi: è un’isola o un caye?

Goff’s Caye

Forman’s Caye

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