Calcaneal Spurs

Original Editors – Caro De Koninck

Top Contributors – Mahyar Firouzi, Lionel Geernaert, Julie Lhost, Ivakhnov Sergei, Caro De Koninck, Sheik Abdul Khadir, Scott Cornish e Simisola Ajeyalemi

Definizione/Descrizione

Sperone del tallone

Lo sperone calcaneare, o comunemente conosciuto come sperone del tallone, si verifica quando una escrescenza ossea si forma sull’osso del tallone. Gli speroni calcaneari possono essere situati nella parte posteriore del tallone (sperone dorsale) o sotto la suola (sperone plantare). Gli speroni dorsali sono spesso associati alla tendinopatia achillea, mentre gli speroni sotto la suola sono associati alla fascite plantare.

L’apice dello sperone si trova all’interno dell’origine della fascia plantare (sul tubercolo mediale del calcagno) o al di sopra di essa (nell’origine del muscolo flexor digitorum brevis). La relazione tra la formazione dello sperone, il tubercolo mediale del calcagno e la muscolatura intrinseca del tallone si traduce in un effetto di trazione costante sulla fascia plantare con conseguente risposta infiammatoria.

Anatomia clinicamente rilevante

Muscoli intrinseci del piede

Ci sono numerosi muscoli (Soleus, gastrocnemio, plantaris, abduttore digiti minimi, flexor digitorum brevis, extensor digitorum brevis, abduttore hallucis, estensore hallucis brevis, quadratus plantae) e la fascia plantare che esercitano una forza di trazione sulla tuberosità e sulle regioni adiacenti del calcagno, soprattutto in caso di pronazione eccessiva o anomala. L’origine degli speroni sembra essere causata da traumi ripetitivi che producono micro strappi nella fascia plantare vicino al suo attacco e il tentativo di riparazione porta all’infiammazione che è responsabile della produzione e del mantenimento dei sintomi.

Epidemiologia /Eziologia

L’eziologia degli speroni è stata discussa. Ereditarietà, disturbi metabolici, tubercolosi, malattie infiammatorie sistemiche e molti altri disturbi sono stati implicati. Il ragionamento attuale è che la biomeccanica anormale (pronazione eccessiva o anormale) è il primo fattore eziologico per un tallone plantare doloroso e uno sperone calcaneare inferiore. Si pensa che lo sperone sia un risultato del difetto biomeccanico e un risultato accidentale quando è associato a un tallone plantare doloroso. Si pensa che l’eziologia più comune sia una pronazione anormale che provoca un aumento delle forze di tensione all’interno delle strutture che si attaccano nella regione della tuberosità calcaneare.

Gli speroni calcaneari asintomatici sono relativamente comuni nella popolazione adulta normale. Uno studio epidemiologico ha trovato che l’11% della popolazione adulta degli Stati Uniti ha sviluppato uno sperone calcaneare che si è rivelato su un reperto radiografico incidentale.

Caratteristiche/Presentazione clinica

Il tallone doloroso è un problema relativamente comune del piede, ma gli speroni calcaneari non sono considerati come una causa primaria di dolore al tallone. Uno sperone calcaneare è causato da uno stress a lungo termine sulla fascia plantare e sui muscoli del piede e può svilupparsi come reazione alla fascite plantare.

Il dolore, per lo più localizzato nell’area del processo mediale della tuberosità calcaneare, è causato dalla pressione nella regione dell’attacco dell’aponeurosi plantare all’osso calcaneare. La condizione può esistere senza produrre sintomi, o può diventare molto dolorosa, anche invalidante.

La maggior parte dei pazienti con dolore al tallone sono adulti di mezza età. L’obesità può essere considerata un fattore di rischio. Non tutti gli speroni del tallone causano sintomi e sono spesso indolori, ma quando causano sintomi le persone spesso provano più dolore durante le attività che portano il peso, al mattino o dopo un periodo di riposo. Il dolore, tuttavia, non è il risultato della pressione meccanica sullo sperone, ma della risposta infiammatoria.

Tipo di sperone calcaneare

Ci sono 2 tipi di speroni calcaneari;

  • Gli speroni di tipo A sono superiori all’inserzione della fascia plantare
  • Gli speroni di tipo B si estendono in avanti dall’inserzione della fascia plantare distalmente nella fascia plantare.
    La lunghezza media degli speroni di tipo A è statisticamente molto più lunga della lunghezza media degli speroni di tipo B, anche se i pazienti con speroni di tipo B hanno riportato un dolore clinico più grave.

Gli speroni possono essere classificati in 3 tipi distinti:

  • Ci sono quelli che sono di grandi dimensioni, ma che sono asintomatici, perché l’angolo di crescita è tale che lo sperone si è aggravato con il portare il peso e/o i cambiamenti infiammatori si sono fermati.
  • Il secondo tipo sono grandi, ma dolorosi quando si porta il peso, perché il passo del calcagno è stato modificato da una depressione dell’arco longitudinale e, di conseguenza, lo sperone può diventare un punto di appoggio del peso, causando talvolta un dolore refrattario intrattabile.
  • Questo 3° tipo ha solo una piccola quantità di proliferazione e il suo contorno è irregolare e frastagliato, di solito accompagnato da una zona di densità diminuita intorno all’origine della fascia plantare, indicando un processo infiammatorio subacuto. Tutti gli speroni calcaneari iniziano senza dubbio in questo modo, ma solo pochi diventano sintomatici in questa fase, perché i fattori eziologici sono acuti.

Diagnosi differenziale

Poiché il dolore cronico al tallone è una manifestazione comune di molte condizioni, queste devono essere escluse prima di pianificare il trattamento. La diagnostica per immagini e i segni medici sono spesso usati per differenziare alcune delle condizioni che sono menzionate di seguito dagli speroni calcaneari.

Cause muscoloscheletriche

  • Tendinite peroneale: (infiammazione di uno o entrambi i tendini peronei)
    • Radiografia o indagine ecografica
  • Deformità di Haglund (con o senza borsite): prominenza ossea sintomatica posteriore-superiore del calcagno
    • Radiografia o ecografia del piede in massima dorsiflessione
  • Malattia di Sever (apofisite calcaneale): infiammazione dell’apofisi calcaneare dovuta a sovraccarico
    • Clinica, indagini ecografiche

Influenze traumatiche

  • Fratture calcaneari (e fratture da stress): fratture come conseguenza di un carico ripetitivo al tallone
    • Regole della Caviglia di Ottawa, Radiografia, RMN (scansione isotopica delle ossa) ed ecografia.

Cause neurologiche

  • Intrappolamento del nervo di Baxter: (compressione cronica del primo ramo del nervo plantare laterale)
    • Clinico (segno di Tinel)
  • Sindrome del tunnel tarsale (sinus tarsi): Impingement del nervo tibiale posteriore
    • Clinico (segno di Tinel, test di dorsiflessione-eversione)

Altro

  • Sindrome del cuscinetto grasso del tallone: Atrofia o infiammazione del cuscinetto adiposo che assorbe gli urti o corpo adiposo
    • Clinica, ecografia
  • Dolore cronico laterale della caviglia con altra causa:
    • Radiografia

Procedimenti diagnostici

La diagnosi si basa sulla storia del paziente e sui risultati dell’esame fisico. La diagnosi è di solito confermata dai raggi X, ma vengono utilizzati anche altri strumenti diagnostici. La radiologia può mostrare la formazione dello sperone calcaneare o la calcificazione all’inserzione del tendine d’Achille o all’origine della fascia plantare. Raramente è necessaria una risonanza magnetica.

Misure di risultato

  • Scala funzionale dell’estremità inferiore (LEFS)
  • Database delle misure di risultato

Esame

Ci sono diversi aspetti che devono essere presi in considerazione durante l’esame clinico.

  • Il range di movimento della caviglia e del piede è limitato, specialmente la dorsiflessione passiva delle dita dei piedi?
  • Palpazione dell’attacco prossimale della fascia plantare al tallone. La presenza di uno sperone calcaneare, qualsiasi tenerezza (sito/severità) o deformità può essere sentita (in combinazione con la dorsiflessione)
  • C’è un’atrofia del cuscinetto del tallone rispetto all’altro piede in combinazione con una forza muscolare ridotta?
  • C’è gonfiore?
  • Sensazione
  • Presenza di ipestesie/disestesie del nervo tibiale? Segno di Tinel
  • Sono presenti lacerazioni cutanee sul piede?
  • Ci sono differenze nell’allineamento del piede rispetto all’altro piede?
  • Aggravamento al carico?
  • Valutazione dell’andatura

Gestione

‘La revisione 2010 delle linee guida di pratica clinica delinea diverse fasi, divise in livelli. Se un certo livello riduce i sintomi, il trattamento dovrebbe continuare. Se non viene riportato alcun miglioramento, allora il trattamento passa a un livello superiore.

Cronologia di trattamento raccomandata prima di passare a un livello superiore se non c’è miglioramento dei sintomi:
Tier 1: 6 settimane
Tier 2: 6 mesi
Tier 3: 6 mesi

Gestione medica

Tier I
● Farmaci anti infiammatori non steroidei (NSAID)
Raccomandazione grado I
● Iniezioni di cortisone
Raccomandazione grado B

Tier II
● Ripetizione delle iniezioni di cortisone
Raccomandazione di grado B
● Tossina botulinica
Raccomandazione di grado I

Tier III
● Fasciotomia plantare endoscopica
● In-step fasciotomy
● Tecnica chirurgica mininvasiva
Tutte le raccomandazioni di grado B

Gestione conservativa

Tier I
● Imbottitura e fasciatura del piede

● Solette ortopediche terapeutiche per il sollievo dal dolore a breve termine
● Allungamento della fascia achillea e plantare
● Dispositivo ortesico prefabbricato e personalizzato. Il prefabbricato mostra risultati migliori rispetto al dispositivo personalizzato nel miglioramento dei sintomi
Raccomandazione di grado B
● Stecche notturne
Raccomandazione di grado B
●Fisioterapia
Raccomandazione di grado I
● Immobilizzazione con calchi o stivali
Raccomandazione di grado C

Tier III
● ESWT (Extracorporal Shock Wave Therapy)
Raccomandazione di grado B
● Radiofrequenza bipolare (microtenotomia)
Raccomandazione di grado C

Prove mancanti nelle linee guida

Alcuni trattamenti si sono dimostrati efficaci nel trattamento della fascite plantare, ma non in presenza di speroni calcaneari. Queste raccomandazioni possono, quindi, essere utilizzate solo quando lo sperone calcaneare è associato alla fascite plantare.

Radiofrequenza bipolare (microtenotomia) :
Nelle linee guida, questo trattamento ha ricevuto una raccomandazione di grado C. Questo grado può cambiare in futuro in attesa di nuove ricerche.

  • Marzo 2015: “La microtenotomia bipolare a radiofrequenza sembra essere una procedura sicura che può fornire risultati equivalenti a quelli della chirurgia aperta, con meno morbilità, per la fascite plantare recalcitrante.”
  • Dicembre 2015: “La RM è efficace quanto la PF nel trattamento della fascite plantare. I pazienti che si sono sottoposti a entrambe le procedure non hanno sperimentato alcun beneficio e un più alto tasso di complicazioni.” Per l’efficacia a lungo termine è necessaria una coorte di ricerca più ampia.

Gestione della terapia fisica

Gli speroni calcaneari, sia superiori che inferiori, sono trattati con la fisioterapia tradizionale.

  • Radioterapia a basso dosaggio (effetti collaterali delle radiazioni e sindromi)
    Con questo metodo, c’è la prova che la riirritazione dello sperone calcaneare doloroso è un trattamento sicuro ed efficace. C’è stata una risposta significativa per almeno 2 anni nella riduzione del dolore, anche se può verificarsi un effetto placebo. Tuttavia, non c’è ancora una decisione chiara su quale sia la dose più efficace, 1,0 Gy o 0,5 Gy.
  • La crioultrasuonoterapia e la crioterapia sono entrambe efficaci per il trattamento della fascite plantare cronica con speroni calcaneari. La crioultrasuonoterapia sembra offrire risultati migliori.
  • Termoterapia
    La terapia del freddo può essere usata per alleviare l’infiammazione e ridurre il dolore.
    Terapia del calore per sciogliere i muscoli tesi e promuovere l’ossigeno e il flusso di sangue alla zona interessata. La termoterapia potrebbe essere utile per la riduzione del dolore durante gli esercizi.
  • La terapia laser a basso livello è considerata un metodo efficace per il trattamento degli speroni del tallone. Anche se sono necessarie ulteriori ricerche con gruppi più grandi per avere maggiori prove.
  • La terapia convenzionale include ultrasuoni, trattamento laser, stretching passivo e attivo e rafforzamento dei muscoli delle gambe, applicazioni fredde e calde (bagno di contrasto). L’obiettivo è quello di eliminare l’infiammazione che circonda lo sperone. Questo programma di trattamento può richiedere da 6 a 12 mesi per la risoluzione dei sintomi.
  • Trattamento conservativo: Mentre i trattamenti conservativi possono aiutare a ridurre i sintomi degli speroni ossei, non sempre trattano la fonte del dolore.
  • La terapia con onde d’urto radiali consiste in onde meccaniche ad altissima energia, dirette alla fascite plantare, per aiutare a ridurre l’infiammazione.
  • Terapia extracorporea ad onde d’urto (ESWT): Vari studi suggeriscono che la ESWT non è un trattamento efficace per la fascite plantare. (Buchanan et al. 2002, Haake et al. 2003) Questa discrepanza tra gli studi significa che è necessario un ulteriore supporto per un trattamento efficace con ESWT, perché c’era un notevole effetto positivo di ESWT puntato sullo sperone calcaneare, ma la differenza tra la presenza e l’assenza di uno sperone calcaneare non era abbastanza significativa. Secondo De Vera Barredo et al.(2007) le stecche notturne, il massaggio, il taping, l’agopuntura, le ingessature, la terapia laser e la crioterapia sono più efficaci. Shafshak ha riferito che la ESWT è apparsa efficace nell’alleviare il dolore al tallone tra i pazienti con sperone calcaneare, soprattutto se somministrata entro i primi 4 mesi dall’inizio dei sintomi del paziente. ECSWT è raccomandata come prima scelta nel trattamento dello sperone calcaneare ed è più efficace quando il trattamento è di almeno 3×500 impulsi. Yalcin tuttavia ha suggerito che ESWT non è forse la terapia più efficace per gli speroni calcaneari. Dopo cinque trattamenti ESWT, nessun paziente ha avuto riduzioni significative dello sperone, ma 19 pazienti (17,6%) hanno avuto una diminuzione dell’angolo dello sperone, 23 pazienti (21,3%) hanno avuto una diminuzione delle dimensioni dello sperone, e un paziente ha avuto uno sperone rotto. La terapia ha comunque prodotto effetti significativi nella riduzione dei sintomi dei pazienti. Sono necessari ulteriori studi sull’efficacia della ESWT.

Orthotics

L’effetto delle ortesi è rilevante solo quando lo sperone calcaneare è legato alla fascite plantare.

Stecche notturne

stecche notturne

Un trattamento conservativo in combinazione con l’uso di una stecca notturna che mantiene la caviglia in 5 gradi di dorsiflessione per otto settimane; I pazienti senza trattamenti precedenti per la fascite plantare ottengono un sollievo significativo del dolore al tallone a breve termine con l’uso di una stecca da notte incorporata nei metodi conservativi; tuttavia, questa applicazione non ha un effetto significativo sulla prevenzione delle recidive dopo un follow-up di due anni.

Inserti per tacchi

Inserti per tacchi

Gli inserti per tacchi o i cuscinetti per sperone calcaneare dovrebbero alleviare la pressione e l’infiammazione dello sperone e catturare le forze d’urto e distribuirle uniformemente nel tallone riducendo lo stress. Tuttavia, Chia ha suggerito che le tallonette erano inefficaci nel ridurre la pressione del retropiede e aumentavano le forze di picco del retropiede, mentre i plantari e le ortesi personalizzate riducevano le forze di picco del retropiede su entrambi i lati. Le ortesi prefabbricate e personalizzate sono quindi utili per distribuire uniformemente la pressione sulla regione del retropiede.

Modifica delle calzature

  • Footlogics: forniscono sollievo dalla fascite plantare (dolore al tallone e speroni del tallone), dalla tendinopatia di achille e anche dal dolore all’avampiede. Mira a correggere l’iperpronazione, gli archi caduti e i piedi piatti.
  • Suole: I pazienti con dolore al tallone, diagnosticato come lesione di Sever, hanno indossato plantari senza altri trattamenti aggiunti e tutti i pazienti hanno mantenuto il loro alto livello di attività fisica per tutto il periodo dello studio. È stata riscontrata una significativa riduzione del dolore durante l’attività fisica con l’uso di solette.

Clinical Bottom Line

Gli speroni calcaneari sono escrescenze ossee nella parte posteriore del tallone (dorsale) o sotto la pianta del piede (plantare). Gli speroni dorsali sono associati alla tendinopatia di Achille e quelli plantari alla fascite plantare. La loro eziologia sembra essere legata a traumi ripetitivi ai muscoli e ai tendini associati con il tentativo di riparazione di micro-strappi che causano infiammazione e dolore. Si pensa che una biomeccanica anormale sia la causa di questa reazione. Il dolore è comunemente sentito al tallone, l’andatura e il portamento del peso sono interessati, ma la diagnosi differenziale deve essere esclusa per il numero di condizioni possibili per un protocollo di trattamento appropriato. La radiografia è uno strumento diagnostico efficace. La gestione può essere medica o non medica a seconda della risposta dell’individuo.

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