Albus (Alba nella sua forma femminile) era usato dai Romani come cognomen. Esempi del nome Albus per gli uomini romani sono comunque poco comuni nell’uso. Non ci sono esempi di donne romane di nome Alba, ma dato che i nomi di pochissime donne romane sono stati conservati nel corso dei secoli, e il nome di famiglia era già poco comune, forse questo è comprensibile. Sembra che il cognomen sia stato molto presto allungato in Albinus, come era di moda. Qui troviamo molte altre istanze di Albinus in uso, e anche la forma femminile Albina. Sant’Albina fu una martire romana del III secolo, e ci sono diversi altri martiri romani che rispondono a questo nome.
Ci sono prove che suggeriscono che Alba era in qualche piccolo uso durante il Medioevo, molto probabilmente come forma femminile di Albus, Alban o Albin(us), questi ultimi dei quali erano in uso grazie alla venerazione di San Alban e dei Santi Albinus. Una donna di nome Alba è menzionata negli Assize Rolls di Norfolk nel 1315, e il DMNES ha una registrazione di una Albana in Francia nell’825. In generale, comunque, il nome era raro.
Ci sono alcuni esempi del nome in uso nel XVI secolo, specialmente concentrati nel Kent e dintorni. Questo era ancora il caso al tempo del censimento del 1881, quando il nome è stato registrato 13 volte come nome, per lo più nel Sud Est.
Alba è stato usato come cognome fin dal Medioevo in tutto il continente. In Gran Bretagna, ha preso la forma Albe o Aube, basata sui discendenti francesi di albus. In Spagna, Alba è un cognome aristocratico, appartenente ai duchi d’Alba.
Alba era il nome dato inizialmente alla figlia di Lord Byron con Claire Clairmont dopo l’alba, ma quando Byron prese in custodia la bambina, il suo nome fu cambiato in Allegra.
Il nome continuò ad essere usato moderatamente dal XVI al XX secolo. Le nascite in Inghilterra e Galles per decennio furono le seguenti:
1840: 1 nascita
1850: 3 nascite
1860: 3 nascite
1870: 5 nascite
1880: 3 nascite
1890 anni: 11 nascite
1900 anni: 15 nascite
1910: 7 nascite
1920: 8 nascite
1930: 9 nascite
1940: 11 nascite
1950: 15 nascite
1960: 11 nascite
Nel 2003 è uscito il romanzo di debutto di Audrey Niffenegger La moglie del viaggiatore del tempo. È diventato un best-seller e ha vinto un National Book Award nel 2006 nella categoria Popular Fiction Award. Il successo del libro, e del successivo film del 2009, può essere visto nel notevole cambiamento di popolarità del nome in Gran Bretagna.
Un’altra influenza attuale sul nome è molto probabilmente Alba Violet Bale, figlia del calciatore professionista gallese Gareth Bale che gioca per il Real Madrid e la nazionale del Galles. Alba Bale è nata nell’ottobre 2012, ma ha colpito i media quando Gareth è stato trasferito al Real Madrid per una cifra da record.
Più recentemente, la giovane Alba Bale ha ricevuto l’attenzione dei media, quando è apparsa in campo dopo il successo del Galles nella Coppa del Mondo del 2015.
Dal 1996 al 2006, Alba è stata utilizzata nello stesso uso moderato in Inghilterra e Galles come era stato per tutto il 20 ° secolo, con una media tra 4 e 15 nascite ogni anno, e rimanendo ben al di sotto della top 1000.
Dopo il 2006, il nome ha cominciato a salire, e nel 2010 il nome si è classificato #773 (47 nascite). Il nome ha continuato a salire da allora, raggiungendo il numero 378 (118 nascite) nel 2013 e #273 nel 2015.
Curiosamente, in Scozia, il nome è stato poco usato nell’ultima parte del XX secolo, e non è stato registrato affatto negli anni ’70 e solo due ragazze hanno ricevuto il nome negli anni ’80 e cinque negli anni ’90.
È stato usato più regolarmente nel 21° secolo, riprendendo dal 2005, quando era al 687° posto (3 nascite). È stato usato costantemente e sempre più ogni anno da allora, saltando dal #802 (3 nascite) nel 2010 al #229 (19 nascite) nel 2011. Ha raggiunto il picco di 155 (30 nascite) nel 2013. Nel 2015 il nome si è classificato al #156 con 29 nascite.