Le radici dello Stoner Rock risalgono a parecchi decenni fa. Le prime istanze concordate di Stoner Rock furono nell’album di debutto dei Black Sabbath nel 1969, ma abbiamo continuato a vedere scorci del genere negli anni successivi: I Pink Floyd espansero la psichedelia e lo space rock, i Led Zeppelin mostrarono che il riffing e il jamming potevano essere cool, e Jimi Hendrix aprì le porte alla sperimentazione.
Ancora, lo Stoner Rock come lo conosciamo non ha davvero preso forma fino ai primi anni ’90. Da allora, siamo stati benedetti da una band dopo l’altra con materiale fresco, molti dei quali si sono spinti verso nuove ed eccitanti frontiere.
Oggi celebreremo queste band guardando alcuni dei momenti salienti degli ultimi tre decenni.
Stoner Rock negli anni ’90
Kyuss
Sintesi veloce: I Kyuss non hanno bisogno di presentazioni. Il loro album seminale, Blues for the Red Sun, ha creato un suono che sarebbe diventato una pietra di paragone dello Stoner Rock.
Capolavoro del decennio: Blues for the Red Sun e Welcome to Sky Valley rimangono album molto apprezzati sia dentro che fuori il genere.
Fu Manchu
Quick Synopsis: Se i Kyuss tenevano lo Stoner Rock nel deserto, i Fu Manchu salirono su un furgone Volkswagen e portarono il genere sulle spiagge della California.
Capolavoro del decennio: E’ difficile scegliere un singolo punto alto per i Fu Manchu, ma The Action is Go è un buon punto di partenza.
Monster Magnet
Sintesi rapida: Monster Magnet è quanto di più radiofonico possa esserci per lo Stoner Rock, forse anche oggi (con un po’ di concorrenza dei Queens of the Stone Age).
Capolavoro del decennio: L’uscita del 1998, Powertrip, fu certificata golf nel 1999.
Sleep
Quick Synopsis: Ah, Sleep. Finché non si sono autodistrutti registrando Dopesmoker, gli Sleep hanno colmato la sottile linea tra lo Stoner Rock e il Doom Rock.
Capolavoro del decennio: Gli Holy Mountain fondevano riff, brimstone e groove, a cavallo di entrambi i suddetti stili.
Clutch
Quick Synopsis: Abbiamo passato molto tempo a parlare del perché i Clutch non sono più Stoner Rock, ma erano una forza fuzzy e riffing con cui fare i conti negli anni 90. Mentre il loro suono è cambiato, la loro influenza non è mai diminuita.
Capolavoro del decennio: Non puoi andare ad un concerto dei Clutch oggi senza sentire qualcuno nella folla che implora di sentire “Spacegrass”, una delle canzoni più popolari dei Clutch, il secondo album della band.
Colour Haze
Sintesi veloce: Anche se li abbiamo ripetuti per la ripetizione, i Colour Haze sono il primo atto Stoner Rock della Germania.
Capolavoro del decennio: I Colour Haze hanno messo la Germania sulla mappa dello Stoner Rock, e sono in attività da quasi 30 anni.
Karma to Burn
Sintesi rapida: Conosciuti per essere quella band Stoner Rock senza un cantante, i Karma to Burn hanno prodotto tre dischi prima di sciogliersi nel 2002. Sono tornati nel 2010 con l’eccellente Appalachian Incantations.
Capolavoro del decennio: Il loro album eponimo del 1997 è stato l’unico ad avere la voce – e l’hanno fatto solo per stampare il loro primo disco. Eppure, il loro primo album rimane uno dei migliori.
Stoner Rock negli anni 2000
Queens of the Stone Age
Sintesi veloce: Guidati dalla forza creativa Josh Homme (ex chitarrista dei Kyuss), i QOTSA hanno ampliato considerevolmente il loro suono dai primi anni 2000. Nei suoi primi album, i QOTSA hanno raffinato i toni e le texture hard-driving che i Kyuss hanno reso popolari.
Capolavoro del decennio: Songs for the Deaf. Spesso classificato tra i migliori album del decennio, Songs for the Deaf era una miscela di melodie radio-friendly e Stoner Rock inebriante.
Truckfighters
Quick Synopsis: La band dietro “Desert Cruiser” fu anche lodata una volta da un ubriaco Josh Homme, che disse che erano la migliore band del mondo.
Capolavoro del decennio: “Desert Cruiser” è un punto fermo dello Stoner Rock per chiunque ami il lato più fuzzoso della vita. Hanno anche spinto la busta dello Stoner Rock nel territorio del Fuzz Rock.
Electric Wizard
Quick Synopsis: Non ascoltiamo molto gli Electric Wizard al Monster Riff, ma il merito è di chi lo merita. Gli Electric Wizard hanno preso i riff bluesy dello Stoner Rock e li hanno resi cool inzuppandoli di stregoneria, antichi incantesimi e misteriose tradizioni.
Capolavoro del decennio: Per sperimentare gli Electric Wizard al loro meglio, prendete Dopethrone e godetevi ogni singolo momento di “Funeralopolis”.
Dozer
Sintesi rapida: Conosciuti come uno dei primi e migliori artisti svedesi di Stoner Rock, gli anni 2000 sono stati il periodo d’oro dei Dozer.
Risultato del decennio: Call it Conspiracy del 2003 è stato caratterizzato da un’energia e un songwriting fuori dal comune, una combinazione che ha reso brani come “The Hills Have Eyes” e “Rising” due delle canzoni più popolari del gruppo.
Stoner Rock negli anni 2010
Sasquatch
Quick Synopsis: Nati a Philadelphia e trapiantati a Los Angeles, i Sasquatch hanno effettivamente iniziato nei primi anni 2000. Il loro II del 2006 ha mostrato tutta la loro capacità di scrittura, ma III (2010) rimane il loro album più importante.
Capolavoro del decennio: Stiamo barando un po’ su questo. I Sasquatch hanno iniziato a farsi strada nelle colonne sonore televisive nella seconda metà degli anni 2000, e questo è continuato negli anni 2010. Sono stati presenti in spettacoli come Dog the Bounty Hunter e Sons of Anarchy.
All Them Witches
Quick Synopsis: “Eclettico” è una buona parola per descrivere questi rockers di Nashville. Our Mother Electricity (2012) ha mostrato che hanno un divertente, bluesy garage chops, e Dying Surfer Meets His Maker li ha spinti in un territorio spaziale e acustico.
Capolavoro del decennio: Dying Surfer Meets His Maker non è il tipico Stoner Rock, ma è un album commovente lo stesso. Nota divertente: La band ha scritto e registrato l’album in un remoto capanno del Tennessee, dove hanno vissuto per sei giorni.
Valley of the Sun
Sintesi veloce: Provenienti da Cincinnati, Ohio, i Valley of the Sun mescolano spesso lo Stoner Rock con Stadium Rock, Classic Rock, e influenze orientali.
Capolavoro del decennio: Tutti gli album dei VotS sono stellari, ma il loro primo EP, The Sayings of the Seers, è ancora il loro miglior lavoro.
Red Fang
Sintesi rapida: Anche se scrivono bangers, i Red Fang hanno sempre faticato a scrivere album. Così, mentre il loro album omonimo presentava il loro primo successo (“Prehistoric Dog”), il resto dell’album lasciava molto a desiderare. Tuttavia, i Red Fang sono abili a sfornare gemme.
Capolavoro del decennio: Murder the Mountains (2011) rimane il loro miglior sforzo fino ad oggi. È pieno di brani eccezionali ed è un ascolto piuttosto solido da cima a fondo, se ti piace il Doom e lo Sludge tanto quanto lo Stoner Rock.
The Sword
Sintesi veloce: Ispirati da parti uguali di Clutch, D&D, Philip K. Dick e Sleep, The Sword offre riff avvolti in racconti fantastici: Anche se High Country è spesso stroncato dalla critica, è la band al suo meglio e al suo più stretto songwriting.
1000mods
Sintesi rapida: Questi rocker greci sono esplosi sulla scena con Super Van Vacation nel 2011. I fan ci si sono attaccati per “Vidage”, ma da allora i 1000mods hanno prodotto solo album migliori e più maturi.
Capolavoro del decennio: “Vidage” è la loro canzone più popolare (come “Desert Cruiser” è il brano più importante dei Truckfighter), ma Repeated Exposure To… del 2016 è stato il loro album più compatto.