La chirurgia di sostituzione del disco artificiale cervicale è una procedura di sostituzione dell’articolazione che comporta l’inserimento di un disco artificiale, come il Synthes Pro Disc, tra le vertebre per sostituire un disco spinale naturale dopo che è stato rimosso. Questo dispositivo protesico è progettato per mantenere il movimento nel segmento vertebrale trattato.
Che cos’è la chirurgia del disco artificiale cervicale?
La chirurgia del disco artificiale cervicale è un tipo di procedura di sostituzione articolare, o artroplastica, che prevede l’inserimento di un disco artificiale cervicale nello spazio intervertebrale dopo che un disco cervicale naturale è stato rimosso.
Un disco artificiale cervicale è un dispositivo protesico progettato per mantenere il movimento nel segmento vertebrale trattato. Un disco artificiale cervicale funziona essenzialmente come un’articolazione, consentendo flessione, estensione, flessione laterale e rotazione. Il Synthes Pro Disc è il primo disco artificiale ad essere approvato dalla U.S. Food and Drug Administration per l’uso nella colonna cervicale.
Perché ho bisogno di questa procedura?
I dischi intervertebrali della colonna cervicale sono molto importanti per la normale mobilità e funzione del collo. Quando sono sani, agiscono come “cuscini” per le singole ossa della colonna vertebrale, o vertebre. Ogni disco è composto da due parti
- Il nucleo polposo – il centro morbido e gelatinoso del disco
- La fibrosi dell’anulus – un anello esterno forte e fibroso che circonda e sostiene il nucleo polposo
Con il tempo, i dischi possono seccarsi, essere compressi o danneggiati a causa dell’età, della genetica e del logorio quotidiano. Quando questo accade, il nucleo polposo può spingere attraverso la fibrosi dell’anulus. La degenerazione del disco può anche provocare speroni ossei, chiamati anche osteofiti. Se il disco o il materiale osseo spinge o impatta su una radice nervosa vicina e/o sul midollo spinale, può provocare dolore, intorpidimento, debolezza, spasmi muscolari e perdita di coordinazione, sia nel sito del danno che altrove nel corpo, poiché la maggior parte dei nervi per il resto del corpo (ad esempio, braccia, petto, addome e gambe) passa dal cervello attraverso il collo. Sintomi simili, tuttavia, possono verificarsi improvvisamente se il nucleo del disco si sposta acutamente e causa la compressione della radice del nervo, una condizione indicata come ernia del disco.
Quando le terapie non chirurgiche non riescono a fornire sollievo dai sintomi, il medico può raccomandare un intervento chirurgico alla colonna vertebrale. L’obiettivo della chirurgia del disco artificiale cervicale è quello di rimuovere tutto o parte di un disco cervicale danneggiato (discectomia), alleviare la pressione sui nervi e/o sul midollo spinale (decompressione) e ripristinare la stabilità e l’allineamento spinale dopo che il disco è stato rimosso.
Una fusione spinale con una piastra cervicale anteriore è attualmente un’opzione chirurgica molto buona per molti pazienti, lasciando la maggior parte senza sintomi e in grado di tornare alle loro normali attività in un breve periodo di tempo. Utilizzando innesti ossei e strumentazione, come piastre e viti metalliche, questa procedura fonde, o crea un legame tra due o più vertebre cervicali adiacenti, stabilizzando idealmente il segmento e fornendo sollievo.
La chirurgia di sostituzione del disco artificiale cervicale, indicata anche come artroplastica spinale o solo sostituzione del disco, è un’altra potenziale opzione di trattamento per i pazienti con questa condizione.
La chirurgia di sostituzione del disco artificiale cervicale può essere un’opzione di trattamento appropriata per te se:
- Ti è stata diagnosticata una radicolopatia cervicale, una mielopatia o entrambe con la presenza di ernia del disco e/o speroni ossei
- I tuoi sintomi non sono migliorati dopo le misure di trattamento conservativo, come l’esercizio, gli antidolorifici, terapia fisica e/o cure chiropratiche
- Richiede un trattamento solo ad un livello cervicale
- Ha almeno 18 anni di età con maturità scheletrica
- Non è incinta o allatta al momento dell’intervento
Per determinare se la chirurgia di sostituzione del disco artificiale cervicale è il trattamento giusto per lei, il suo medico eseguirà un esame fisico e altri test diagnostici, come una radiografia spinale; risonanza magnetica (MRI), tomografia computerizzata (CT), mielogramma e/o una scansione ossea.
È importante che lei discuta i potenziali rischi, complicazioni e benefici dell’intervento di sostituzione del disco artificiale cervicale con il suo medico prima di ricevere il trattamento, e che si affidi al giudizio del suo medico. Solo il suo medico può determinare se lei è un candidato adatto per questo trattamento.
Come viene eseguito l’intervento di sostituzione del disco artificiale cervicale?
Attraverso una piccola incisione fatta vicino alla parte anteriore del collo (un approccio chirurgico chiamato approccio anteriore) il chirurgo:
- Togliere delicatamente i tessuti molli – pelle, grasso e muscoli – così come la trachea, o trachea, per accedere alla colonna cervicale
- Esporre l’area dove i frammenti di disco e/o gli speroni ossei premono contro le strutture neurali (radici nervose e/o midollo spinale)
- Rimuovere il disco e il materiale osseo dalle strutture neurali per dare loro più spazio (discectomia e decompressione)
- Inserire e fissare il disco artificiale nello spazio intervertebrale, utilizzando strumenti specializzati
- Rimettere a posto i tessuti molli del collo e altre strutture e
- Chiudere l’incisione
Sapere cosa aspettarsi durante la procedura può aiutarti ad affrontare l’intervento con fiducia. Il tuo medico può darti ulteriori dettagli sulla procedura specifica per la tua condizione.
Quanto tempo mi ci vorrà per recuperare?
Il suo chirurgo avrà un piano di recupero post-operatorio specifico per aiutarla a tornare al suo normale livello di attività il più presto possibile. La durata del suo soggiorno in ospedale dipenderà dal suo trattamento e dalle sue condizioni fisiche. In genere sarà in piedi e camminerà entro la fine del primo giorno dopo l’intervento. Il suo ritorno al lavoro dipenderà dal grado di guarigione del suo corpo e dal tipo di lavoro/livello di attività a cui intende tornare.
Lavori a stretto contatto con il suo chirurgo spinale per determinare il protocollo di recupero appropriato per lei, e segua esattamente le sue istruzioni per ottimizzare il suo processo di guarigione.
Ci sono potenziali rischi o complicazioni?
Come per qualsiasi intervento alla colonna vertebrale, il trattamento chirurgico con il Synthes Pro Disc non è senza rischi. Una varietà di complicazioni possono verificarsi, da sole o in combinazione.
I rischi potenziali associati a qualsiasi intervento chirurgico includono complicazioni dell’anestesia, coaguli di sangue, reazioni allergiche ed effetti avversi dovuti a problemi medici non diagnosticati, come la malattia cardiaca silente. Le potenziali complicazioni associate alla chirurgia della colonna vertebrale e al Synthes Pro Disc possono includere
- Fallimento dell’impianto
- Infezioni
- Dolore al collo e/o al braccio
- Difficoltà di deglutizione
- Raucedibilità della voce
- Rischio nervoso o del midollo spinale, causando eventualmente
menomazione o paralisi
- Sviluppo o progressione della malattia ad altri
livelli cervicali
- Sanguinamento o raccolta di sangue coagulato
(ematoma)
- Reazioni all’anestesia
C’è anche il rischio che questa procedura chirurgica non sia efficace, e che non possa alleviare o possa causare un peggioramento dei sintomi preoperatori.
Prima del trattamento, la preghiamo di discutere accuratamente con il suo medico i rischi associati alla chirurgia del disco artificiale cervicale.
È importante che lei discuta i potenziali rischi, le complicazioni e i benefici del Synthes Pro Disc con il suo medico prima di ricevere il trattamento, e che si affidi al giudizio del suo medico. Solo il suo medico può determinare se lei è un candidato adatto per questo trattamento.
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