Armatura dei coccodrilli

L’epidermide di un embrione, di un giovane o di un Crocodilia mezzo cresciuto contiene la rete Malpighii: un singolo strato di cellule corte e cilindriche. Sopra la rete ci sono cellule un po’ appiattite, a forma di disco, formate dalla divisione trasversale delle cellule della rete sottostante. All’esterno si trova lo strato epitrichiale, un mosaico di cellule poligonali ciascuna con un nucleo ovale vicino al centro. Tra le cellule epitrichiali ci sono piccoli fori ovali, non dissimili dagli stomi nell’epidermide dei tessuti vegetali. Bronn pensa che questi non siano artefatti, ma non suggerisce alcuna spiegazione della loro presenza.

Sulla rete Malpighii, corta e cilindrica, ci sono cellule appiattite che diventano gradualmente molto piatte e perdono i loro nuclei quando passano nello strato corneo.Lo strato corneo consiste di cellule fortemente appiattite in cui i nuclei non possono più essere visti chiaramente, anche se la loro posizione può essere solitamente determinata dai gruppi di granuli di pigmento. Sulle cellule degli strati più superficiali dello strato corneo ci sono linee dritte e scure, forse creste causate dalla pressione delle cellule poligonali sovrastanti o sottostanti. Le singole cellule dello strato corneo sono di solito facilmente isolate nelle regioni del ventre e del collo dove non diventano mai molto spesse; ma nella parte posteriore le cellule di questo strato sono molto numerose e si fondono tra loro per formare le placche ossee; qui la rete è l’unico strato chiaramente differenziato. Se le cellule prickle siano presenti nell’epidermide del coccodrillo Bronn non è certo, anche se egli pensa che probabilmente lo siano.

Rathke ha sottolineato che sulla superficie di alcune pieghe del tegumento, soprattutto nella regione delle mascelle, si trovano in tutti i Crocodilia alcune piccole, sparse, elevazioni simili a verruche, intorno a ciascuna delle quali è di solito un solco stretto, poco profondo, circolare; di solito hanno un colore marrone scuro, ma a volte un grigio o addirittura bianco. L’esame microscopico mostra che queste verruche sono di origine epidermica, costituite da cellule brillanti e rotonde che sono strettamente unite, senza sostanza intercellulare visibile. Il trattamento con idrossido di potassio e poi con acqua mostrerà a volte, anche se non sempre, nuclei granulari sottili nelle cellule. In probabilmente tutti i membri del genere Crocodilus, si trova almeno, sul rigonfiamento a destra e a sinistra del collo e del tronco, una piccola fossa piatta che ha l’aspetto dell’apertura di una ghiandola tegumentale. Le fosse sono presenti anche nelle squame della gola, sotto il lato del collo, i lati del corpo, le superfici laterali e ventrali della metà anteriore della coda, e le gambe. Si trovano vicino al bordo posteriore delle squame. Solo occasionalmente si trovano due fosse in una sola squama. Queste fosse si trovano nei gaviali ma sono assenti in alcuni, probabilmente tutti, gli alligatori. Una piccola manopola sporge dal centro di alcune fosse. Queste fosse non sono aperture di ghiandole ma hanno circa la stessa struttura delle fosse viste nella testa.

Le ossa tegumentali nei Crocodilia hanno origine nel tessuto connettivo della cute. Indagini in animali giovani mostrano che queste ossa prendono di solito la loro origine negli strati inferiori e medi della cutis e generalmente lavorano verso la periferia.

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