Che cos’è l’anoressia?
L’anoressia nervosa, più comunemente conosciuta come anoressia, è sia un disturbo alimentare che una condizione metabolica che comporta un’eccessiva perdita di peso e una magrezza estrema causata dall’auto-alimentazione. Si stima che circa il 2 per cento delle femmine americane e lo 0,3 per cento dei maschi svilupperanno l’anoressia durante la loro vita, in base alle ricerche raccolte dalla National Eating Disorders Association. Anche se colpisce più comunemente le ragazze e le donne adolescenti, l’anoressia può svilupparsi in chiunque di qualsiasi sesso, età, razza o background culturale. Atleti, ballerini e chiunque lavori o studi in un settore che enfatizza i fisici magri sono particolarmente a rischio.
Oltre alla magrezza estrema e alla paura di ingrassare, i segni e i sintomi comuni dell’anoressia includono il saltare i pasti, il rifiuto di mangiare in pubblico, frequenti riferimenti o lamentele sull’aumento di peso, intensi regimi di esercizio fisico e il coprirsi con strati di vestiti per nascondere la magrezza. Se si soffre di anoressia, si è consumati dai propri sforzi per controllare la forma e la dimensione del proprio corpo.
Che cosa provoca l’anoressia?
Anche se i disturbi alimentari ruotano intorno al cibo, la radice del problema è psicologica. Con l’anoressia, si limita severamente il cibo e si controlla ossessivamente il proprio peso perché si equipara la magrezza all’autostima. Nella tua mente, più sei magro, più valore hai, quindi non potrai mai essere abbastanza magro. Sfortunatamente, questo senso distorto di come dovrebbe essere il tuo corpo può farti stare molto male.
Come per altri disturbi alimentari, non c’è una singola causa conosciuta, ma molti fattori giocano nello sviluppo dell’anoressia. Il tuo rischio aumenta se hai un familiare stretto, come un genitore o un fratello, con un disturbo alimentare. I tratti di personalità ossessivo-compulsiva, come il perfezionismo e la sensibilità, sono solitamente associati all’anoressia.
La genetica sembra giocare un ruolo importante, anche se i ricercatori stanno appena iniziando a capire quali geni sono coinvolti e che tipo di modifiche a questi geni mettono le persone a più alto rischio di sviluppare l’anoressia. Gli scienziati genetici hanno individuato i geni che collegano l’anoressia alla depressione, all’ansia e al disturbo ossessivo-compulsivo. Hanno anche scoperto che alcuni geni del metabolismo legati alla combustione dei grassi, attività fisica e resistenza al diabete di tipo 2 sembrano combinarsi con i geni legati alle condizioni psichiatriche, e quella combinazione sembra aumentare il rischio di sviluppare anoressia. Anche se interessanti, queste scoperte sono davvero solo una goccia nel secchio della ricerca, dal momento che ci sono probabilmente centinaia di migliaia di geni coinvolti nello sviluppo dell’anoressia, proprio come ci sono nello sviluppo di tante altre malattie e disturbi.
Come l’anoressia colpisce la salute e il benessere
L’anoressia deriva da, e può causare, una varietà di problemi fisici, psicologici ed emotivi. In definitiva, morire di fame può causare gravi complicazioni fisiche, come:
- Frequenza cardiaca anormalmente lenta
- Riduzione della pressione sanguigna
- Anormale emocromo
- Aumento del rischio di insufficienza cardiaca
- Aumento del rischio di perdita ossea (osteopenia o osteoporosi)
- Perdita del tono muscolare
- Deidratazione che, in casi estremi, può portare all’insufficienza renale
- Mestruazioni irregolari nelle donne
- Testosterone più basso negli uomini
- Sentirsi deboli, affaticato, o vertigini, o sperimentare svenimenti
- Pelle secca che può anche assumere una tinta giallastra
- Colore bluastro sulla punta delle dita
- Capelli secchi e perdita di capelli
- Peli corvini che crescono sulla pelle per mantenere il calore
Si può anche sperimentare alcuni o tutti i problemi psicologici ed emotivi associati all’anoressia, compresi:
- Mentire sulle tue abitudini alimentari
- Irritabilità
- Ritiro dalle attività sociali
- Piatto emotivo
- Pensieri e comportamenti ossessivi riguardo all’aumento di peso
- Sentirsi insicuri riguardo al proprio aspetto
- Riduzione dell’interesse per il sesso
- Ansia e depressione
- Pensieri suicidi
Dove trovare aiuto e cosa fare
L’anoressia nervosa è una grave, e a volte letale, condizione di salute fisica e mentale che richiede una diagnosi e un trattamento adeguati. Una volta stabilita la diagnosi, può essere prescritta una combinazione di psicoterapia, trattamento medico e consulenza nutrizionale.
Se non stai già lavorando con un fornitore di assistenza sanitaria mentale, puoi iniziare parlando con il tuo medico di base. Descrivi i tuoi sintomi e i sentimenti che associ al tuo comportamento. Può essere utile fare una lista dei sintomi che stai sperimentando prima dell’appuntamento. Assicuratevi di includere tutte le informazioni personali rilevanti, come qualsiasi storia familiare di disturbi alimentari, lo stress maggiore, i recenti cambiamenti di vita e i modelli alimentari di una giornata tipica. Oltre a un esame fisico, compresi i test per valutare se soffrite di effetti fisici dovuti alle abbuffate, il vostro PCP potrebbe farvi domande sulle vostre abitudini alimentari quotidiane, sui vostri pensieri e sui vostri pensieri e sentimenti riguardo al vostro peso e al vostro aspetto. Non esitate a discutere le vostre emozioni, pensieri, o altre informazioni che possono sembrare non correlate alle abbuffate; è importante dare al vostro fornitore un quadro completo della vostra salute mentale e fisica.
Se il vostro medico sospetta una diagnosi di anoressia, dovrebbe essere in grado di indirizzarvi ad un professionista della salute mentale autorizzato. È importante cercare il trattamento da qualcuno con l’istruzione, la formazione e l’esperienza appropriate per trattare la tua condizione specifica. Assicurati di essere d’accordo con il loro approccio al trattamento dell’anoressia, e di capire il piano di trattamento proposto e quale sia il tuo obiettivo primario di recupero. Se non sei soddisfatto delle loro risposte o non ti senti a tuo agio a lavorare con questa persona, considera di cercare un secondo parere.
I professionisti della salute mentale che trattano l’anoressia possono attingere a diversi stili di terapia e usare vari strumenti per aiutarti a passare a uno stato di recupero. La prima linea di trattamento è di solito la terapia cognitiva comportamentale individuale (CBT), una forma di terapia individuale e relativamente a breve termine che può aiutarvi a capire come i vostri pensieri e sentimenti negativi su voi stessi e sul cibo sono collegati al vostro disturbo alimentare. Il vostro terapeuta può insegnarvi a gestire i vostri sentimenti e aiutarvi a sviluppare nuovi modi di pensare e di comportarvi riguardo al cibo. Allo stesso tempo, la CBT può aiutarvi a imparare a far fronte allo stress e ad affrontare qualsiasi vostra preoccupazione e conflitto più ampio, come la vostra autostima e le vostre relazioni con la famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro. Infine, la CBT può aiutarti a riconoscere e affrontare i fattori scatenanti che possono portare a ricadute. Ad un certo punto, oltre alla consulenza individuale, il vostro terapeuta potrebbe raccomandare una terapia di gruppo o un gruppo di supporto.
Oltre alla consulenza psicologica, altri trattamenti e approcci possono aiutare ad alleviare alcuni dei sintomi e migliorare i comportamenti associati all’anoressia. Anche se nessun farmaco ha dimostrato di migliorare i sintomi dell’anoressia, il medico può prescrivere farmaci per la depressione o l’ansia, se necessario. Un dietista registrato o un nutrizionista clinico può aiutarti a raggiungere o mantenere un peso sano insegnandoti di più sulla buona nutrizione e aiutandoti a sviluppare e seguire un piano alimentare equilibrato. I tuoi fornitori di assistenza sanitaria possono anche suggerire terapie aggiuntive come lezioni di movimento, meditazione e istruzioni di mindfulness, yoga, terapia equina o terapia artistica. Questi programmi non cureranno l’anoressia, ma possono aiutare ad abbassare i tuoi livelli di stress, elevare il tuo umore, migliorare la tua immagine corporea e insegnarti ad avere un miglior senso di controllo sulla tua vita.
Il livello di cura per l’anoressia varia dal semplice supporto ambulatoriale intensivo ai programmi di ricovero part-time e full-time (residenziali) ospitati all’interno di un ospedale, una clinica o un centro di trattamento dei disturbi alimentari. La gravità dei tuoi sintomi determinerà il livello e il tipo di cura di cui hai bisogno.
Se hai bisogno di aiuto e non puoi ottenerlo da qualcuno nella tua cerchia di supporto immediato, chiama il numero verde della National Eating Disorders Association al 1-800-931-2237.