Anatomia del calcagno e allegati

Il calcagno è un osso del retropiede ed è il più grande osso tarsale. Il calcagno forma la prominenza del tallone.

Struttura del calcagno

Il calcagno è approssimativamente di forma cuboidale. È diretto in avanti, verso l’alto e lateralmente.

Ha sei superfici.

Superficie anteriore

La superficie anteriore è la più piccola superficie dell’osso. È coperta da una superficie articolare concavoconvessa, inclinata verso l’articolazione calcaneocuboide ed è approssimativamente triangolare. È concava in un piano obliquo inferolaterale e convessa in un piano perpendicolare a questo.

Superficie posteriore

La superficie posteriore del calcagno è convessa, a forma di cupola, più larga inferiormente, e ha 3 aree distinte – superiore, media e inferiore.

L’area superiore è liscia, pendente anteriormente, e supporta una borsa, che si trova tra essa e il tendine di Achille.

La parte centrale dà inserzione al tendine d’Achille

La parte inferiore è coperta dal tessuto fibroso della pelotta plantare

Superficie superiore

La superficie superiore del calcagno ha 2 parti: articolare e non articolare.

La parte non articolare ha lunghezza variabile e si estende posteriormente a formare il tallone. È circa un terzo della superficie superiore totale.

È convessa da un lato all’altro, è concava nell’asse anteroposteriore e sostiene un cuscinetto di grasso situato anteriormente al tendine d’Achille.

Anteriormente a questa parte non articolare è articolare che ha una faccetta ovale rivolta superiormente ed è inclinata anteriormente. La porzione articolare della superficie superiore è convessa nell’asse anteroposteriore e si articola con la faccetta posteriore del calcagno sulla superficie inferiore dell’astragalo.

Il solco calcaneare è un solco profondo anteriore alla faccetta posteriore e diretto postero-medialmente. Corrisponde al solco simile inferiore sulla superficie inferiore dell’astragalo, ed entrambi questi solchi formano un canale nel retropiede chiamato seno del tarso.

Anteromedialmente al solco calcaneare c’è una zona articolare, allungata e concava nel suo asse lungo e diretta anterolateralmente. Un intaglio trasversale la divide in una faccetta media più grande posteriormente e in una faccetta anteriore.

La faccetta media si trova su un processo medialmente sporgente del calcagno chiamato sustentaculum tali. Si articola con la faccetta calcaneare media sulla superficie inferiore dell’astragalo.

La faccetta anteriore si trova sul processo anteriore del calcagno e si articola con la faccetta calcaneare anteriore dell’astragalo.

La superficie superiore ruvida, anteriore e laterale alle faccette, è ruvida per l’attacco dei legamenti e per l’origine dell’extensor digitorum brevis.

Superficie plantare

La superficie inferiore o plantare è più larga posteriormente e convessa da un lato all’altro.

Ha una prominenza nella parte posteriore, chiamata tuberosità calcaneare. La tuberosità calcaneare ha una depressione longitudinale centrale che la divide in un processo laterale più piccolo e in un processo mediale più grande e ampio.

Il processo laterale dà origine a parte dell’abduttore digiti minimi mentre il processo mediale che dà attacco all’abduttore hallucis, anteriore al flessore digitorum brevis e all’aponeurosi plantare.

Superficie laterale

La superficie laterale è rugosa e quasi piatta, più larga posteriormente e ristretta anteriormente. Anteriormente, è presente una piccola elevazione chiamata tubercolo peroneale o troclea.

È una cresta che separa due solchi. Il solco superiore è per il tendine del peroneus brevis e quello inferiore è per il tendine del peroneus longus.

Un piccolo tubercolo nel mezzo della superficie laterale dà attacco a, a cui il legamento calcaneofibulare.

Superficie mediale

La superficie mediale è concava dall’alto verso il basso. La concavità è accentuata dalla presenza di una proiezione ossea a mensola orientata medialmente, chiamata sustentaculum tali, che sporge medialmente dal suo bordo anterosuperiore. Il sustentaculum tali ha una superficie articolare per la faccetta calcaneare media ed è scanalato inferiormente per ospitare il tendine del flexor hallucis longus La sua superficie inferiore è scanalata, e il margine mediale ha la forma di una striscia ruvida convessa da prima all’indietro.

Attacchi e relazioni del calcagno

Attacchi sulla superficie posteriore

La zona centrale ruvida sulla superficie posteriore riceve l’inserzione del tendocalcaneus e del plantaris. L’area superiore è coperta da una borsa. L’area inferiore è coperta da un tessuto fibroso denso e sostiene il peso del corpo in piedi.

Attacchi sulla superficie dorsale o superiore

La parte laterale dell’area non articolare sulla parte anteriore della superficie dorsale fornisce;

  • Origine all’extensor digitorum brevis
  • Attacco al tronco del retinacolo estensore inferiore
  • Attacco al tronco del legamento biforcato

Il solco calcaneare fornisce l’attacco al legamento interosseo talocalcaneale medialmente, e il legamento cervicale lateralmente.

Attacchi sulla superficie plantare

Gli attacchi sulla superficie plantare sono i seguenti;

Il tubercolo mediale

  • Medialmente
    • L’origine dell’abduttore hallucis
    • Attacco al retinacolo del flessore
  • Anteriormente
    • Flexor digitorum brevis
    • Attacco all’aponeurosi plantare

Il tubercolo laterale

  • Origine all’abduttore digiti minimi, l’origine si estende fino alla parte anteriore del tubercolo.
  • Il tubercolo anteriore
    • Con la zona ruvida davanti – legamento plantare corto.
    • La striscia ruvida tra i tre tubercoli – Legamento plantare lungo.

Attacchi sulla superficie laterale

Il tubercolo peroneale – Scivolamento dal retinacolo peroneale inferiore.

Il legamento calcaneofibulare è attaccato circa I cm dietro la troclea peroneale.

Attacchi sulla superficie mediale

  • Il solco sulla superficie inferiore del sustentaculum tali è occupato dal tendine del flexor hallucis longus.
  • Il margine mediale del sustentaculum tali
    • Legamento molleggiato
    • Slip del tibiale posteriore al centro
    • Fibre superficiali del legamento deltoideo per tutta la lunghezza
    • Legamento talocalcaneale mediale posteriormente.
    • Al di sotto del solco del flessore dell’alluce lungo, la superficie mediale dà origine alle fibre carnose del capo mediale del flessore digitorum accessorio.

Ossificazione

  • Un centro primario e uno secondario.
  • Centro primario – Durante il 3° mese di vita intrauterina.
  • Centro secondario 6-8 anni per formare un’epifisi a scaglie sulla superficie posteriore
  • Fonde con il resto dell’osso entro 14-16 anni.

Determinazione laterale del calcagno

  • La superficie anteriore è piccola e porta una faccetta articolare concavoconvessa per il cuboide.
  • La superficie posteriore è grande e ruvida.
  • La dorsale o superiore ha una grande superficie articolare convessa al centro.
  • La superficie plantare è grande e triangolare.
  • La superficie laterale è piatta
  • La superficie mediale concava dall’alto verso il basso.

Approvvigionamento sanguigno del calcagno

Il rifornimento sanguigno del calcagno avviene tramite rami calcaneari che nascono dalle arterie peroneali profonde e tibiali posteriori.

Credit: AO

Significato clinico del calcagno

  • Gastrocnemio, soleo e plantare sono muscoli del compartimento posteriore della gamba e aiutano a camminare, correre e saltare. Le loro funzioni specifiche includono la flessione plantare del piede, la flessione del ginocchio e il mantenimento della gamba sulla caviglia durante la posizione eretta.
  • Il calcagno è un osso frequentemente ferito soprattutto nelle cadute dall’alto. La maggior parte delle fratture calcaneari sono trattate con mezzi non operativi, ma la chirurgia per le fratture spostate è necessaria.
  • Il calcagno è circondato da un tessuto molle minimo e le incisioni chirurgiche devono essere attentamente pianificate a causa dei problemi di guarigione delle ferite nella zona.
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