9 miti e la verità su zingari e nomadi

Gli zingari e i nomadi sono una delle minoranze più incomprese del Regno Unito.

Per combattere questo il sito Travellers’ Times ha creato una guida, che mira a promuovere immagini positive della comunità nomade e zingara.

E’ stata scritta in risposta al crimine d’odio e al linguaggio razzista diretto verso le loro comunità.

Il Cambridgeshire ha visto tensioni tra le comunità di Traveller e di residenti negli ultimi anni, con roulotte che hanno piantato su siti non autorizzati tra cui Fulbourn, Papworth, Cambourne e al Cambridge Business and Research Park.

Oltre a causare disagi alle comunità residenziali, ci può essere spesso un conto salato per la pulizia, dato che alcuni gruppi si lasciano dietro mucchi di spazzatura.

La polizia di Cambridge dice di essere impegnata a lavorare con i consigli locali per affrontare il problema e ha già utilizzato i poteri ai sensi della sezione 61 del Crime and Disorder Act per ordinare agli accampamenti illegali di disperdersi.

Ma, come sottolinea il Travellers’ Times, solo un piccolo numero di viaggiatori si accampa illegalmente.

Mentre le tensioni possono essere alte a volte molte persone hanno idee sbagliate, che il Travellers’ Times spera di dissipare.

Cose che dovresti sapere su zingari e nomadi secondo Travellers’ Times

Ci sono nove miti e idee sbagliate ricorrenti sulla loro cultura e le loro origini.

1) Chi sono gli zingari e i nomadi del Regno Unito?

I nomadi e gli zingari hanno una storia ricca e varia.

Gitani romani sono i discendenti di una migrazione di popoli dall’India settentrionale nel 10-12 d.C., che si diffuse in tutta l’Europa orientale e occidentale, raggiungendo la Gran Bretagna intorno al 1600.

Gitani irlandesi – o Pavee – e scozzesi – sono i discendenti di un popolo nomade che ha tradizionalmente abitato l’Irlanda e la Gran Bretagna.

Roma di solito si riferisce ai discendenti della migrazione di vari gruppi di persone dall’India del Nord nel 10°-12° secolo che si stabilirono nell’Europa orientale e occidentale.

2) Dobbiamo usare una lettera maiuscola per iniziare “zingaro e/o viaggiatore”?

Gitani rom, Scozzesi, Gallesi e Viaggiatori irlandesi sono tutte minoranze etniche, riconosciute dalla legge britannica e dal governo irlandese.

Pertanto si usa scrivere con la maiuscola ‘G’ e ‘T’ per Zingari e Viaggiatori.

Rifiuti lasciati sui campi da gioco a Newmarket dai viaggiatori. Foto: Keith Jones

3) Stile di vita, gruppo etnico o ‘comunità’?

La ricerca mostra che zingari, rom e nomadi (GRT) dovrebbero essere visti come gruppi etnici piuttosto che ‘stili di vita’.

Tutti i diversi gruppi GRT nel Regno Unito hanno una lingua o un dialetto comune, alcune pratiche culturali condivise, la maggior parte si identifica come un gruppo etnico, e tutti gli individui di tutti i gruppi sono legalmente riconosciuti come minoranze etniche secondo l’Equalities Act 2010.

4) Quanti nomadi vivono nel Regno Unito?

Nel censimento del 2011, 58.000 persone si sono identificate come zingari o nomadi irlandesi, pari ad appena lo 0,1% della popolazione residente in Inghilterra e Galles. Tuttavia è probabile che la cifra sia molto più alta.

5) Politica dei nomadi

C’è un gruppo parlamentare trasversale chiamato All Party Parliamentary Group for Gypsies, Roma and Travellers.

E’ attualmente guidato dall’associazione Amici, Famiglie e Viaggiatori e i co-presidenti sono Kate Green, deputato per Stretford e Urmston, e la baronessa Janet Whitaker.

La polizia spesso sostiene gli ufficiali giudiziari quando i viaggiatori vengono trasferiti da campi non autorizzati.

6) Dove vivono i nomadi?

Il numero di roulotte di zingari e nomadi in Inghilterra e Galles viene registrato due volte l’anno.

La grande maggioranza di zingari e nomadi che vivono in roulotte sta in siti pubblici e privati permanenti che hanno il permesso di pianificazione, la raccolta dei rifiuti e sono soggetti ad affitto (a meno che, naturalmente, il sito sia di proprietà privata dell’occupante), tasse comunali e bollette.

7) Una piccola minoranza si piazza su terreni non autorizzati

Una piccola minoranza di roulotte di zingari e nomadi sono classificate come non autorizzate e alloggiano su terreni che non sono di loro proprietà, come i campi stradali.

Questa minoranza, che includerà zingari e nomadi che non hanno altro posto dove stare e anche zingari e nomadi che si spostano dai siti autorizzati per andare “in viaggio” durante l’estate, riceve la maggior parte della copertura delle notizie locali.

7) Sistema di giustizia penale

Troppi zingari e nomadi sono in prigione, fino al cinque per cento della popolazione secondo una ricerca del governo.

Mentre lo 0,13 per cento della popolazione generale del Regno Unito è in prigione.

La cappellania irlandese in Gran Bretagna lavora con zingari e nomadi in custodia. Alcune prigioni hanno i loro gruppi di prigionieri GRT. Il Travellers’ Times Magazine viene consegnato gratuitamente a molti HMP del Regno Unito e l’editore riceve molte lettere dai prigionieri.

I nomadi sono stati trasferiti dalla International House, Willie Snaith Road, Newmarket lo scorso settembre 2017.

8) Nomadismo

Il nomadismo è un patrimonio condiviso di zingari e nomadi e non una realtà attuale.

Non tutti gli zingari e i nomadi irlandesi e scozzesi ‘viaggiano’ – o possono solo ‘viaggiare’ a eventi culturali tradizionali come la Appleby Horse Fair.

9) Pregiudizio, oppressione e Olocausto

Molti zingari, rom e nomadi affrontano quotidianamente pregiudizi basati su stereotipi negativi e incomprensioni.

Questo perché la gente generalizza dalle azioni antisociali di pochi e le protegge su tutta la popolazione.

Il pregiudizio contro di loro è di vecchia data.

In alcuni paesi dell’Europa orientale e anche occidentale, i rom sono segregati e vivono in campi e baracche isolati dal resto della popolazione.

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Oltre alla popolazione ebraica, i rom sono stati specificamente individuati per lo sterminio dalla politica razziale nazista.

Gli storici stimano che il numero di assassinati dai regimi nazista e dell’asse durante la seconda guerra mondiale sia di circa 500.000, anche se alcuni storici dicono che è più vicino a un milione.

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