8 passi per la costruzione di una campagna pubblicitaria redditizia su Google AdWords

C’è un malinteso sulla rete pubblicitaria di Google AdWords. Molti credono che sia solo per le grandi aziende che eseguono campagne di branding su larga scala (si pensi alla Coca-Cola).

Ma non è vero!

Quando gli annunci display sono impostati e gestiti correttamente, possono essere altrettanto efficaci degli annunci di ricerca nel guidare i lead diretti e le vendite.

Diamo un’occhiata più da vicino a questa idea sbagliata.

Branding Vs. Direct Response Advertising

Primo, definiamo i due tipi di pubblicità: branding e direct response. Il malinteso che circonda la pubblicità display (branding) deriva da una mancanza di comprensione di questi due tipi molto diversi di pubblicità.

Con una campagna pubblicitaria di branding, l’obiettivo è l’esposizione del tuo marchio. In altre parole, volete il maggior numero possibile di occhi sui vostri annunci. Un esempio classico di un annuncio di branding di lunga data è il cartellone David Yurman che si vede entrando a NYC dal Triborough Bridge. Se non avete familiarità con esso, ecco un esempio di come il cartellone tipicamente appare:

Questo è tutto ciò che il cartellone dice.

Non c’è menzione di ciò che l’azienda vende, dove si trova, come contattarla, o cosa fare se si è interessati ad acquistare qualsiasi cosa vendano. In altre parole, l’obiettivo dell’annuncio è semplicemente quello di guidare più consapevolezza del marchio. Ecco perché la metrica chiave misurata nella pubblicità display è l’impressione dell’annuncio, o quante volte l’annuncio è stato visualizzato su una pagina web.

Gli annunci di risposta diretta sono nettamente diversi.

L’obiettivo degli annunci di risposta diretta non è la consapevolezza, è l’azione, o risposta. Pertanto, la metrica chiave da misurare è la conversione (dopo che i potenziali clienti fanno clic sull’annuncio).

L’obiettivo di questa guida è come creare una campagna display AdWords a risposta diretta redditizia. Se sei interessato solo al branding e alle impressioni degli annunci, allora questo non fa per te.

Se vuoi guidare più lead e vendite per il tuo business, allora continua a leggere. Puoi ringraziarmi dopo 🙂

Prima di arrivare agli 8 passi, chiariamo un’altra area di confusione.

Che cos’è la Rete Display di Google AdWords?

La Rete Display di Google AdWords fornisce agli inserzionisti l’opportunità di inserire annunci su pagine web e siti rilevanti su Internet. Con oltre un milione di siti web, video e applicazioni dove gli annunci possono essere visualizzati, questa rete può estendere notevolmente la portata delle campagne pubblicitarie al di là della rete di ricerca di Google.

Di seguito è riportato uno screenshot degli annunci della rete di ricerca su Google.com:

E qui sotto un esempio di annunci della Rete Display:

Come puoi vedere, la Rete Display ti permette di espandere la tua portata pubblicitaria ai tuoi potenziali clienti mentre navigano su altri siti web.

Siccome i tuoi potenziali clienti non cercano attivamente il tuo prodotto o servizio, chiamiamo questa forma di pubblicità “interruption marketing”. Stai interrompendo il tuo prospect mentre naviga in Internet. A causa di questa differenza critica tra le reti di ricerca e di visualizzazione, è importante creare campagne separate per indirizzare ogni rete. In altre parole, non puntare alle reti di ricerca e di visualizzazione in una sola campagna!

Ok, con questa introduzione fuori dai piedi, immergiamoci negli 8 passi per costruire una campagna di Google AdWords Display redditizia.

Passo 1. Determinare la redditività potenziale

Il primo passo in questo processo è determinare se è possibile per la tua azienda creare una campagna display redditizia. Questo richiede la valutazione di 3 componenti chiave di una campagna AdWords.

La tua offerta

In primo luogo, è necessario determinare quali prodotti pubblicizzerai. Inizia con quelli che i tuoi clienti target sono più propensi a comprare. Questo darà alla tua campagna le migliori possibilità di successo iniziale.

Logistica

Determina il numero di nuovi clienti che la tua azienda può gestire, così come le tue risorse disponibili. Se sei un dentista, per esempio, vorrai far corrispondere la portata della tua campagna al numero di nuovi pazienti che puoi effettivamente accettare. Questo massimizzerà l’efficienza dei costi della tua spesa pubblicitaria.

I tuoi numeri

Confronta il tuo profitto per cliente con il costo stimato di acquisizione. Questo calcolo dipende dal tuo ciclo di vendita.

Per esempio, se i tuoi potenziali clienti devono prima chiamarti e poi chiudere l’affare per telefono, questa sarà un’analisi diversa da quella per un ciclo di vendita e-commerce. Usate i numeri storici, se potete, per calcolare il vostro tasso di conversione globale.

Ecco un po’ di matematica di base per aiutarvi ad iniziare:

Se il 5% dei visitatori chiamerà, e poi convertirete il 10% in clienti, il vostro tasso di conversione globale è dello 0,5%. Se assumiamo un costo per clic di $1, allora il tuo costo stimato di acquisizione è di $200. Poi, confrontalo con il tuo profitto medio per cliente per determinare se i numeri hanno senso per il tuo business.

Passo 2. Definisci il tuo cliente perfetto

Dopo aver determinato che la tua campagna può essere redditizia, dovrai definire il cliente perfetto per il tuo business. Questa ricerca ti permetterà di entrare nella mentalità delle persone che hanno più probabilità di acquistare i tuoi prodotti o servizi. Poi, potrete concentrare i vostri annunci verso il vostro mercato target con precisione laser.

Definire il vostro cliente ideale serve generalmente come base di qualsiasi campagna, e inizia creando quello che noi chiamiamo un avatar del cliente o una persona del cliente.

A seconda della vostra attività, potreste avere diversi avatar distintamente diversi categorizzati per sesso, stato civile, gruppo di età, e le motivazioni uniche per comprare i vostri prodotti o servizi. Per ogni avatar, rispondi alle seguenti domande:

  • Qual è il problema principale che stanno affrontando?
  • Quali sono le migliori offerte che li incoraggeranno ad agire?
  • Perché stanno cercando una soluzione?
  • In che modo il tuo prodotto o servizio fornisce la soluzione migliore?

Queste informazioni relative ad ogni avatar di cliente possono essere utilizzate in seguito per costruire i tuoi annunci e ogni landing page per una performance ottimale. Ci arriveremo presto, ma prima dobbiamo selezionare il tuo targeting.

Passo 3. Seleziona il tuo targeting della Rete Display

La Rete Display di Google offre 4 opzioni di targeting principali:

  1. Demographic targeting
  2. Contextual targeting
  3. Audience targeting
  4. Placement targeting

Demographic Targeting

Demographic targeting si concentra sulle caratteristiche del tuo avatar cliente, inclusi sesso, età, stato civile, stato genitoriale e reddito familiare. Con questo targeting, puoi indirizzare i tuoi annunci a un pubblico che ha le stesse caratteristiche dell’avatar mirato.

Puoi anche evitare che gli annunci vengano mostrati a persone che non corrispondono alle caratteristiche del tuo avatar, escludendo specifici dati demografici. Per esempio, se stai pubblicizzando maglioni da donna, puoi escludere gli uomini.

Contextual Targeting

Questa opzione pubblicitaria inserisce annunci su pagine web che contengono contenuti che corrispondono alle parole chiave che hai selezionato per la tua campagna. L’idea qui è che le persone che stanno leggendo il contenuto che contiene specifiche parole chiave potrebbero anche essere interessate agli annunci che includono quelle stesse parole chiave.

Per esempio, un’azienda che offre servizi di pianificazione patrimoniale potrebbe iniziare una campagna di annunci contestuali usando “pianificazione patrimoniale” come parola chiave. Google andrebbe poi a cercare tutte le pagine web pertinenti con contenuti che contengono la parola chiave. In questo esempio, se la versione online della rivista Forbes pubblica un articolo che menziona la pianificazione patrimoniale, Google vedrà che c’è una corrispondenza tra l’articolo e la parola chiave della campagna, e quindi posizionerà un annuncio sulla pagina in cui appare l’articolo.

Audience Targeting

L’audience targeting può essere impostato in base agli interessi o al remarketing.

L’interest targeting si basa sul comportamento di navigazione passato delle persone che navigano sul web. Per esempio, qualcuno interessato alle corse NASCAR potrebbe essere un visitatore abituale di nascar.com e di altri siti relativi alle corse automobilistiche. Google può tracciare queste visite, capire che la persona è interessata alle corse automobilistiche, e quindi iniziare a mostrare annunci di corse sulle visite successive ad altre pagine.

Il Remarketing si rivolge alle persone che hanno già visitato il tuo sito web. Il Remarketing funziona inserendo dei cookie nei computer o nei dispositivi dei visitatori quando arrivano sulle pagine del tuo sito web. Le informazioni contenute in questi cookie permettono a Google di mostrare ripetutamente gli annunci del tuo sito mentre le persone navigano sul web.

Placement Targeting

L’utilizzo dell’opzione “Placements” ti permette di specificare le pagine web o i siti web in cui i tuoi annunci verranno visualizzati.

Puoi trovare i siti che Google vede come più rilevanti per il tuo set di parole chiave accedendo allo strumento Display Planner in AdWords, mostrato qui sotto:

Semplicemente cerca una parola chiave rilevante e clicca su “Ottieni idee di posizionamento”. Poi, nella pagina successiva, vedrai quanto segue:

Per saperne di più su un particolare posizionamento, clicca sul sito web, e vedrai l’inventario degli annunci, le informazioni demografiche e i formati di annunci accettati. Esamina queste informazioni per determinare se il posizionamento è adatto a chi stai cercando di raggiungere con la tua campagna pubblicitaria.

Passo 4. Sviluppa un’offerta che spacca

Iniziamo questa sezione ricordandoti che, a differenza degli annunci sulla Rete di ricerca di Google, i tuoi potenziali clienti sulla Rete Display di Google non stanno cercando attivamente i tuoi prodotti e servizi. In questo contesto, gli annunci display sono marketing di interruzione, quindi devono distinguersi, essere altamente pertinenti al contenuto della pagina, fornire un’offerta convincente e avere una forte chiamata all’azione.

In altre parole, gli annunci display devono risaltare per attirare l’attenzione. Ecco 5 offerte che possono attirare i clic e avviare relazioni con nuovi potenziali clienti:

Sconto per la prima volta

Questo tipo di sconto può essere concesso sotto forma di una percentuale o di un importo in dollari che viene tolto dal prezzo di una prima visita o acquisto. Per esempio, un chiropratico potrebbe offrire uno sconto del 50% sulle prime visite, o un’azienda potrebbe offrire uno sconto sul primo mese di un servizio ricorrente.

Informazioni gratuite

Fornire informazioni gratuite sotto forma di guide, e-book o whitepaper offre alcuni degli stessi benefici delle consulenze gratuite. La differenza è che questo tipo di offerta permette alla tua azienda di costruire fiducia e presentare soluzioni, ma senza l’investimento di tempo richiesto per gli incontri di persona.

Servizio iniziale gratuito

Le valutazioni e le consulenze gratuite dei casi sono utilizzate da un’ampia varietà di aziende, dai personal trainer agli studi legali. Questo tipo di offerta permette un impegno diretto con i potenziali clienti, fornendo l’opportunità di costruire credibilità e presentare soluzioni.

Garanzia significativa

Garanzie forti mostrano ai potenziali clienti che la vostra azienda sta fermamente dietro i suoi prodotti/servizi. Una delle offerte più comuni di questo tipo è la garanzia di un rimborso completo per un determinato periodo di tempo se l’acquirente non è soddisfatto. Queste offerte possono essere ulteriormente rafforzate quando sono posizionate come “senza rischio” per gli acquirenti.

Gift With Purchase

L’offerta di un regalo gratuito generalmente fornisce ai consumatori la percezione che stanno ottenendo un valore aggiunto. Questo tipo di offerta, di solito annunciata con un richiamo a “Aspetta, c’è di più!!!” è stato un punto fermo delle televendite per decenni.

Step 5. Creare annunci magnetici

Ora che hai impostato i tuoi punti di riferimento per la redditività, definito i tuoi clienti perfetti, selezionato le tue opzioni di targeting preferite e sviluppato un’offerta convincente, puoi creare gli annunci che porteranno click e visite al tuo sito web.

I tuoi annunci hanno due obiettivi principali. Il primo, come menzionato in precedenza, è quello di attirare le prospettive che hanno più probabilità di fare un acquisto o di intraprendere un’altra azione desiderata.

Il secondo obiettivo è quello di evitare che le prospettive non qualificate clicchino sui tuoi annunci. Per esempio, se non ti rivolgi a un certo sottoinsieme di consumatori che potrebbero vedere il tuo annuncio, puoi includere una copia che li informi che l’annuncio non si applica a loro.

Per esempio, nello spazio di investimento, potresti vedere annunci che iniziano con, “Se stai cercando di investire oltre 100.000 dollari…” L’aggiunta di questo tipo di linguaggio può diminuire sostanzialmente il numero di clic da parte di persone che non si qualificano per ciò che l’azienda sta pubblicizzando e può risparmiare denaro che altrimenti potrebbe essere speso in clic sprecati.

Tenendo a mente gli obiettivi primari di attrarre le prospettive giuste e dissuadere le prospettive non qualificate, rivediamo i 3 componenti chiave in ciascuno dei tuoi annunci.

Rilevanza per il tuo pubblico di riferimento

Conosci le caratteristiche specifiche di ogni avatar di cliente a cui ti stai rivolgendo perché hai definito i tuoi clienti perfetti nel passo 2 e selezionato le opzioni di targeting nel passo 3. Questo assicurerà che la tua copia sia rilevante per il tuo pubblico quando gli annunci vengono visualizzati sulle pagine web e sui siti che frequentano.

Un’offerta forte

Sono i 5 diversi tipi di offerte che sono stati trattati in precedenza (sconto per la prima volta, informazioni gratuite, servizio iniziale gratuito, garanzia significativa, regalo con acquisto). Le offerte più performanti si concentreranno sui benefici dei vostri prodotti/servizi, piuttosto che sulle caratteristiche. Se non ti è chiara la differenza tra caratteristiche e benefici, pensa alle caratteristiche come ciò che il prodotto può fare. I benefici sono ciò che il prodotto può fare per il consumatore.

Una chiara chiamata all’azione

Dopo aver messo il tuo annuncio di fronte alle persone giuste e aver presentato un’offerta convincente, devi dire ai tuoi potenziali clienti cosa devono fare dopo con una chiara chiamata all’azione. Quando si scrive la chiamata all’azione, riaffermare un beneficio chiave può aumentare i clic. Per esempio, una chiamata all’azione che afferma “Per perdere peso e sentirti alla grande, chiama ora” genererà probabilmente più clic di un semplice “Chiama ora”. È quindi possibile creare annunci di immagini in tutte le dimensioni principali (728×90, 300×250, 336×280, 120×600, 160×600, 250×250, 200×200, 468×60) che includono il contenuto degli annunci di testo che hanno dato i migliori risultati. Se si eseguono annunci di testo e immagini, lanciare campagne separate aggiungerà flessibilità con le offerte e l’impostazione dei budget per gli annunci, rendendo ogni campagna più efficiente in termini di costi.

Passo 6. Stabilire pagine di destinazione che convertono

Mentre l’importanza di creare annunci magnetici che incoraggino i potenziali clienti ad agire non può essere sottovalutata, le tue pagine di destinazione sono dove avviene la magia. Le pagine di atterraggio che offrono i più alti tassi di conversione contengono i seguenti elementi:

Titolo congruente

Un titolo che presenta una connessione diretta con l’annuncio farà sapere immediatamente ai visitatori che la pagina di atterraggio ha rilevanza per l’annuncio che hanno cliccato. Lo stesso vale per i sottotitoli in tutto il contenuto di ogni pagina di destinazione.

Contenuto pertinente

Il contenuto di ogni pagina di destinazione deve parlare direttamente alla promessa fatta nell’annuncio e nel titolo. Come guida, guarda il contenuto dell’annuncio e poi immagina che sia il titolo della pagina di destinazione. Questo esercizio aiuterà a garantire che il contenuto della pagina di atterraggio mantenga ciò che l’annuncio promette.

Offerta irresistibile

I potenziali clienti arriveranno in modalità “Cosa ci guadagno? Assicurati che la pagina di atterraggio presenti un’offerta così attraente che passarci sopra non ha senso. Se l’annuncio contiene un’offerta, il contenuto della pagina di destinazione dovrebbe ribadire ed espandere l’offerta con specifiche su come i potenziali clienti beneficeranno accettandola.

Prova sociale

Includere testimonianze, recensioni ed esempi di persone o aziende che hanno esperienza con i tuoi prodotti/servizi sulle tue pagine di destinazione aggiunge credibilità. Infatti, per molti dei tuoi potenziali clienti, le opinioni e i commenti di terzi avranno più peso delle tue pubblicità.

Costruttori di fiducia e credibilità

Includere qualsiasi contenuto che serva a legittimare la tua attività. Può essere semplice come avere il nome della tua azienda, l’indirizzo e il numero di telefono elencati sul tuo sito web. Puoi anche ottenere ulteriore credibilità pubblicando il logo del Better Business Bureau (BBB) e prove di affiliazioni con associazioni di settore e/o organizzazioni di beneficenza.

Clear Call To Action

Le tue landing page hanno 2 scopi. Il primo è quello di convincere i potenziali clienti che hai la soluzione migliore per il loro dolore/problema/richiesta. Il secondo è quello di rendere facile l’azione per i potenziali clienti, cosa che si può realizzare posizionando i pulsanti di chiamata all’azione e/o i moduli web in luoghi ovvi e facili da usare.

Perché le pagine di destinazione possono essere impostate in tanti modi diversi, è necessario testare costantemente diverse configurazioni per determinare le versioni che stanno dando i migliori risultati. Col tempo, vedrai che anche i più piccoli cambiamenti possono migliorare sostanzialmente i tuoi tassi di conversione.

Passo 7. Inizia a tracciare le conversioni

A seconda del tuo business, potresti aver bisogno di impostare 5 diversi tipi di conversioni AdWords:

  1. Invio di webform
  2. Vendite online
  3. Chiamate dal sito web
  4. Chiamate dagli annunci
  5. Importazione di vendite offline

Il quinto tipo di conversione avviene quando una vendita ha origine online da Google AdWords, ma la vendita avviene offline. Per esempio, diciamo che qualcuno viene sul sito web e compila un modulo per fissare un appuntamento per parlare con un venditore, il che si traduce in una vendita offline. Queste informazioni possono essere importate nella piattaforma AdWords per consentire il monitoraggio delle conversioni quando non c’è un’impronta digitale della vendita.

La raccolta di dati sulle entrate che stai generando e il costo delle tue campagne pubblicitarie è un elemento essenziale per misurare e ottimizzare il ritorno sugli investimenti per le tue campagne pubblicitarie. Per esempio, si può scoprire che l’annuncio A ha un tasso di conversione del 2% mentre l’annuncio B non sta mostrando alcun risultato.

Con questi dati, si potrebbe spegnere l’annuncio B e riassegnare il budget all’annuncio che sta convertendo, che elimina i clic sprecati e mette più soldi verso l’annuncio che sta generando lead e vendite. Il monitoraggio può anche fornire informazioni che vi aiuteranno a sintonizzare le vostre offerte – aumentando le offerte sul targeting che sta convertendo e diminuendo le offerte su, o eventualmente spegnendo, qualsiasi targeting che non sta convertendo.

Per iniziare a monitorare le conversioni, andate al vostro account AdWords, cliccate sul link “Strumenti” nella navigazione superiore. Nel menu a discesa, clicca su “Conversioni”.

Poi, clicca sul grande pulsante rosso “+ Conversione” per creare una nuova conversione da monitorare. Vedrai una pagina come questa:

Seleziona il tipo di conversione appropriato e segui i passi per impostare la conversione. Nella schermata finale, ti verrà chiesto di copiare il codice di conversione sul tuo sito web. Copia tu stesso il codice o usa il pulsante per inviare le istruzioni via e-mail al tuo webmaster.

Una volta che il codice è installato sul tuo sito web, sei pronto per passare al passo 8.

Passo 8. Impostare la campagna

Con i primi 7 passi completati, è il momento di impostare la tua campagna AdWords per la Rete Display.

Per iniziare, clicca su “Campagne” e poi sul pulsante “+ Campagna”. Nel menu a discesa, clicca su “Rete Display”.

Nella pagina successiva, dai un nome alla tua campagna e seleziona “Nessun obiettivo di marketing > Tutte le caratteristiche” in modo che tutte le caratteristiche siano disponibili per te.

Poi, puoi impostare una serie di parametri per la tua campagna. Ecco una lista delle impostazioni più importanti:

Targeting geografico

Qui, un’azienda di e-commerce potrebbe selezionare una vasta area, come Stati Uniti e Canada, mentre un dentista o chiropratico opterebbe solo per l’esposizione locale.

Bidding And Budget

Seleziona “Manual CPC” bidding e seleziona la casella per “Enable Enhanced CPC”. Questo ti darà il massimo controllo sulle tue offerte, permettendo anche a Google di usare i dati storici di monitoraggio delle conversioni per fare offerte più alte o più basse. Per esempio, Google farà un’offerta più alta su certi posizionamenti di siti web se storicamente stai ottenendo conversioni, e farà un’offerta più bassa se non lo stai facendo.

Nel campo “Budget”, puoi impostare dei limiti alla tua spesa pubblicitaria giornaliera.

Ad Delivery

Poi, clicca su “Ad delivery: Rotazione degli annunci, frequency capping” sotto Impostazioni avanzate. Cambia la rotazione degli annunci in modo che ruotino uniformemente in modo da poter testare la tua copia dell’annuncio. Poi, imposta il tuo limite di frequenza in modo che i tuoi annunci non vengano visualizzati allo stesso utente troppe volte in un dato giorno.

Poi, clicca su “Salva e continua” per iniziare a creare i tuoi gruppi di annunci.

I tuoi gruppi di annunci sono sottoinsiemi di ogni campagna che possono utilizzare le diverse opzioni di targeting trovate nel passo 3 sopra. Per esempio, un gruppo di annunci potrebbe usare solo il targeting contestuale per parola chiave, mentre un altro gruppo di annunci potrebbe usare il targeting basato sugli interessi e il targeting per argomento insieme per assicurarsi di raggiungere il pubblico giusto leggendo il contenuto più appropriato.

Dopo aver dato al tuo gruppo di annunci un nome descrittivo, è il momento di impostare la tua offerta.

Imposta la tua offerta

Nel passo 3, hai usato lo strumento Display Planner in AdWords per determinare il miglior targeting per i tuoi annunci. Mentre usi questo strumento, Google ti suggerirà anche le offerte necessarie per mostrare i tuoi annunci. Inizia la tua campagna utilizzando queste offerte e poi regolati in base ai risultati.

Aggiungi il tuo targeting

Ora, è il momento di aggiungere il targeting che hai identificato nel passo 3. Seleziona il targeting appropriato che vuoi aggiungere, e poi inserisci le tue opzioni di targeting.

Crea i tuoi annunci

Nella pagina successiva, sarai in grado di copiare/incollare la tua copia dell’annuncio per creare gli annunci di testo. Come raccomandato in precedenza, inizia prima con gli annunci di testo, testali per le prestazioni, e poi imposta i tuoi annunci di immagini usando la copia degli annunci di testo più performanti. Se stai iniziando con più annunci, come ti consiglio, puoi cliccare sul pulsante “Crea il prossimo annuncio” per ripetere il processo.

Il passo finale è quello di regolare il targeting dei dispositivi mobili.

Device Targeting

Vai alla scheda Impostazioni della tua campagna e poi clicca sul pulsante di navigazione secondaria Dispositivi. In questa pagina, puoi regolare la tua offerta per i dispositivi mobili da -100% (nessuna pubblicità per i dispositivi mobili) a 300% (offerta più aggressiva per i dispositivi mobili). A meno che tu non abbia un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili, ti consiglio di impostarlo su -100% e di concentrare il tuo budget pubblicitario su computer e tablet.

Congratulazioni, sei pronto ad accendere i tuoi annunci!

L’obiettivo di questa guida è assicurarti di impostare correttamente le tue campagne in modo che abbiano le migliori possibilità di generare contatti e vendite per la tua azienda.

Tuttavia, il tuo lavoro non è finito una volta che gli annunci sono attivi.

Non “impostare e dimenticare” le tue campagne!

Non puoi semplicemente “impostare e dimenticare” le tue campagne pubblicitarie e aspettarti che funzionino da sole. Se lo fai, andranno in rovina!

È fondamentale rivedere continuamente le prestazioni degli annunci, il targeting e le prestazioni della landing page, e fare aggiustamenti in base ai risultati delle tue campagne.

In ultimo, ma non meno importante, ricordati di…

Testare, testare, testare!

Una volta che i tuoi annunci sono attivi, allora è il momento di testare ciascuna delle aree chiave della tua campagna per trovare la combinazione ottimale per i tuoi obiettivi aziendali. Per esempio, testare il targeting dell’annuncio, la copia e il layout dell’annuncio e la copia e il layout della pagina di destinazione.

Poi, una volta apportati dei miglioramenti, testare di nuovo! Questo processo di test non finisce mai perché c’è sempre spazio per migliorare le tue campagne, e i tuoi concorrenti stanno sempre lavorando sodo per tagliare la tua quota di spazio pubblicitario.

Per avere successo a lungo termine in Google AdWords, segui i passi di questa guida per impostare correttamente le tue campagne, e poi concentrati su test e miglioramenti mese dopo mese.

A proposito dell’autore:

Phil Frost è co-fondatore e COO di Main Street ROI, un’agenzia di marketing digitale con sede a New York City. Vuoi altri consigli su AdWords? Ottieni la tua copia gratuita di Phil’s Ultimate Google AdWords Checklist.

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Questo articolo è stato scritto dal Daily Eggspert di oggi.

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