45 Cose Che Non Sapete Di Me

Se avete mai voluto saperne di più su di me, è tutto qui in questo post.

Forse lo sapete già, ma sabato scorso (2 novembre) è stato il mio 45° compleanno!

Da cinque anni il 2 novembre e, in quella che è diventata un po’ una tradizione per il mio compleanno, ho voluto condividere con voi 45 cose casuali su di me che probabilmente non sapete di me.

Non confondetevi però, anche se questo post potrebbe sembrare che riguardi me – come sempre, riguarda noi.

In particolare, si tratta di creare una connessione ancora più profonda con voi condividendo quanto abbiamo in comune – e sono pronto a scommettere che è più di quanto pensavate prima di leggere questo post.

Quindi, senza ulteriori indugi, eccole qui in nessun ordine particolare. Buon divertimento!

45 cose su di me

1. (Questa l’ho condivisa l’anno scorso, ma devo condividerla di nuovo) Storia vera: il mio cellulare correggeva costantemente il mio nome da “Shola” a “Ebola”: È piuttosto spiacevole, vero? Vuoi sapere cosa è peggio? L’invio di una rapida e-mail prima di prendere un volo (ricordate, tengo molti discorsi per organizzazioni sanitarie) su un importante incontro imminente che diceva solo:

“‘Sono così entusiasta di lasciare un forte impatto sui vostri partecipanti alla conferenza domani mattina! Best, Ebola”

Sì, storia vera. Immagino che se inizieranno a distribuire maschere precauzionali ai miei prossimi discorsi, saprò perché.

Costume #1: Nessun dinosauro è stato ferito nella realizzazione di questo costume.
Costume #2: Piuttosto “pun-ny”, eh?

2. La striscia è rinata: Come ho accennato in questa pagina, purtroppo ad Halloween 2017, la mia striscia di vita di indossare un costume il 31 ottobre è stata tristemente interrotta, a causa di un obbligo professionale. Quindi, per rimediare, tre giorni fa, ad Halloween 2019, ho indossato non uno, ma due costumi di Halloween! E se posso sospendere l’umiltà per un momento, sono entrambi dannatamente fantastici, se lo dico io. Nel caso ve lo stiate chiedendo (e so che lo state facendo), il Costume #2 è un “Ventilatore da soffitto”. Capito? <scatto dell’orlo> Posso sentire i vostri lamenti attraverso lo schermo…

3. Fatto super casuale: amo fare il bucato. Sì, scommetto che non avete mai sentito un altro essere umano sano di mente pronunciare queste parole prima, eh? Non so cosa sia, ma adoro prendere qualcosa che è sporco e renderlo pulito – adoro anche piegare i vestiti puliti! Se questa cosa dell’autore/voce non dovesse funzionare per me, non stupitevi se finirò per aprire una lavanderia a gettoni o qualcosa del genere…

4. Abbraccio le persone e sorrido MOLTO. Siete stati avvisati. Infatti, abbraccio la gente e sorrido così tanto, che la gente in tutto il paese mi ha dato il soprannome di “Fratello Teresa”. Non puoi inventarti queste cose, amico.

5. I momenti di maggior orgoglio della mia vita (oltre alla nascita delle mie due figlie, ovviamente) sono stati quando sono stati pubblicati i miei libri Making Work Work e Go Together: In effetti, non è nemmeno vicino. Per tutta la mia vita, sono sempre stata molto brava a iniziare le cose e orribile a finirle. Il fatto di aver mantenuto la rotta e finito di scrivere due libri è qualcosa che mi ha riempito di tanta pace e felicità.

6. Vuoi sapere il segreto per scrivere un libro? Bene! Eccolo qui: BICHOK. Vorrei davvero potermi prendere il merito di questo acronimo, ma sta per Butt In Chair, Hands On Keyboard (intelligente, vero?)

Quando non avevo voglia di scrivere (che era molto spesso), urlavo “BICHOK!” e poi mi mettevo al lavoro. Seriamente, se una testa di rapa come me ha potuto scrivere due libri con nient’altro che il sogno di creare un mondo più gentile, allora non c’è dubbio che chiunque altro stia leggendo potrebbe fare lo stesso. La chiave è semplicemente ricordare BICHOK, e poi farlo.

7. Quasi otto anni fa, ho smesso di bere soda, a freddo: Ero completamente dipendente dalla soda (4-5 lattine al giorno), e poi il 1° gennaio 2013 mi sono sfidato a rinunciarvi. Di gran lunga, le prime tre settimane senza soda sono state le peggiori (eufemismo del decennio), ma in qualche modo, l’ho superato. Ora, non solo non ho affatto voglia di soda, ma ho sostituito la soda con frullati verdi dal mio frullatore Vitamix! Credetemi, parlando come un ragazzo con una forza di volontà inferiore alla media – se posso farlo io, allora chiunque può farlo.

8. Super fatto casuale – non ho mai avuto una donna chiamata “Nicole” che non mi piacesse: Seriamente, ogni donna che ho incontrato di nome Nicole finisce sempre per essere la persona più bella in assoluto (ehi, ti ho detto che era casuale.)

9. Per favore non pensate che perché scrivo di positività che io sia in qualche modo immune dall’essere infastidito dalle cose. Sono ancora umana, gente. Ecco una lista di alcune delle cose che mi fanno impazzire:

Chiunque pensi che vada bene usare le parole “ritardato”, “gay” o “ghetto” per descrivere qualcosa che non gli piace, chi butta la spazzatura, chi pronuncia la parola “processi” come “process-eez”, succo d’arancia con la polpa, chi interrompe costantemente durante le conversazioni, razzisti/sessisti/omofobi, le persone che scambiano la gentilezza per debolezza, le strette di mano zoppicanti, le persone maleducate e/o lunatiche, le persone che lasciano i loro cani a fare la cacca ovunque e non la raccolgono dopo, i bulli di qualsiasi tipo, e gli uomini adulti che abbassano i loro pantaloni sotto il culo e mostrano le loro mutande in pubblico (questa è una “tendenza di moda” che deve morire rapidamente.)

10. Su una nota più positiva, ecco alcune cose che amo, in nessun ordine particolare: La mia famiglia, gli atti casuali di gentilezza, l’hip-hop di metà anni ’90, il colore rosso, le parentesi (sono fantastiche), i massaggi profondi, le persone che sanno ridere di se stesse, i buoni ascoltatori, le aziende che mettono i loro dipendenti al primo posto, le rarissime serate con mia moglie, i podcast ispiratori, i buoni abbracciatori, le persone che credono di poter cambiare positivamente il mondo e che agiscono effettivamente per farlo, il Pai Gow Poker, lo swype texting (seriamente, è una delle migliori innovazioni tecnologiche di sempre), il clima caldo, gli accenti stranieri, qualsiasi tipo di competizione (specialmente le Olimpiadi estive), le conferenze TED, la meditazione quotidiana, la sensazione di dolore dopo un buon allenamento e le persone emotivamente intelligenti.

Yuck…

11. Storia vera: Quando ero giovane, bevevo la benzina dal serbatoio del tosaerba dei miei genitori perché mi piaceva l’odore. Dire che dopo mi sono “ammalato” sarebbe come dire che Beyoncé è “piuttosto carina”. Avanti veloce, 30 anni dopo, e l’odore della benzina mi fa venire voglia di vomitare in modo incontrollabile. Come potete immaginare, questo rende ogni stazione di servizio sulla terra il mio posto meno preferito da visitare (per la maggior parte delle persone, si tratta solo dei prezzi della benzina), e il processo di rifornimento della mia auto è come una forma moderata di tortura per me.

12. Odio assolutamente mangiare/bevere alcune cose che la maggior parte delle persone ama. Ok, se non avete pensato che fossi strano fino a questo punto, penso che lo farete ora. Ecco alcune cose che non mi vedrete mangiare/bevere: Cioccolato, burro d’arachidi, caffè, la maggior parte dei formaggi (a parte la mozzarella – adoro quella roba), ketchup/mustard/relish (e praticamente qualsiasi altro condimento a parte la salsa BBQ e la salsa A1), qualsiasi tipo di pesce e qualsiasi carne senza osso.

Ma di nuovo, questo viene da un ragazzo che ha bevuto volentieri la benzina, quindi…c’è quello.

Questo sono io, proprio prima di far cadere l’abito ed entrare nella camera criogenica. Brrr…

13. Mi piace provare cose nuove. Due delle più strane? La crioterapia e le camere di deprivazione sensoriale. Entrambe suonano un po’ folli, lo so. La crioterapia consiste nello stare in una camera a -200 gradi Fahrenheit per tre minuti, mentre si indossa solo la biancheria intima (sì, avete letto bene). Se hai a che fare con una costante bassa energia o un’infiammazione cronica di qualsiasi tipo (e sei disposto a spingerti ai tuoi limiti), può cambiare la vita.

Le camere di deprivazione sensoriale sono molto diverse. In questa camera, si è completamente nudi e si galleggia sulla schiena in una soluzione di sale di Epsom che simula l’assenza di peso. Inoltre, dato che non si può vedere o sentire nulla mentre si è dentro, ci si sente come se si galleggiasse nello spazio esterno, o come se si fosse di nuovo nel grembo della propria madre – è irreale. Se stai cercando un’esperienza meditativa intensamente potente, dovresti provarlo.

14. Non mi piacciono affatto i film horror. Ricordo di aver visto The Ring, e quando ho visto (spoiler alert…?) quella bambina raccapricciante strisciare fuori dal dannato televisore sono rimasto praticamente segnato a vita. I miei giorni di visione di film horror erano finiti da quel momento in poi. Non credo di aver spento le luci di notte o guardato la TV per un mese dopo.

15. Ci sono persone davvero toste che seguono questo blog: Per davvero, negli ultimi cinque anni, ho avuto lettori che hanno condiviso con me esperienze di vita così orribili che mi sconvolge come siano in grado di essere membri della società così positivi e altamente contributivi. I loro livelli di resilienza e durezza mentale sono quasi sovrumani, e sono onorato (e sorpreso, per essere onesti) che sentano di avere qualcosa da imparare da me.

16. Ok, ho cambiato idea su #14: due anni fa, ho visto il film Get Out, ed è stato facilmente uno dei migliori, creativi e inquietanti film che abbia mai visto. L’ho assolutamente amato.

17. Ecco i nomi di alcune persone che mi influenzano e che forse non conoscete (ma dovreste): Eric Thomas the Hip-Hop Preacher, Liz Gilbert, Brené Brown, Marie Forleo, e Gary Vaynerchuk. Non posso dire abbastanza cose positive su tutte queste persone. Spero davvero di poterli incontrare tutti di persona un giorno per poterli ringraziare personalmente per quello che hanno fatto per me.

Io e il defunto Dr. Wayne Dyer

18. Una grande influenza su di me, di cui probabilmente avete sentito parlare, è stato il defunto dottor Wayne Dyer. Ho avuto l’onore di incontrarlo in uno dei suoi discorsi a Pasadena, California, qualche anno fa, ed è stato incredibile. La gente dice di non incontrare mai i propri eroi perché è garantito che rimarrai deluso, ma non è stato affatto così. Era gentile, cortese, ed era tutto ciò che speravo fosse.

Quando è morto nell’agosto 2015, mi sono sentito come se fosse morto un membro della famiglia. Questo probabilmente suona folle per la maggior parte delle persone, ma ho letto i suoi libri per oltre 15 anni e, al di fuori dei miei genitori, ha giocato il ruolo più grande nel condurmi sulla strada della positività. Devo molto a lui, e spero di onorare la sua eredità attraverso il mio lavoro.

19. Amo la meditazione. È probabilmente il miglior antistress gratuito di sempre. Contrariamente alla credenza popolare, non c’è bisogno di salire sulla cima della montagna più vicina, acquistare un arazzo sacro, vestirsi di seta e trovare due ore ininterrotte nella vostra giornata per farlo.

Basta un desiderio di rilassarsi completamente, respirare deliberatamente e tre minuti è tutto ciò che serve per iniziare. Fallo con costanza e comincerai a sentirne gli effetti prima di rendertene conto.

20. Più di un anno dopo, non riesco ancora a credere di essere stato in grado di fare questo epico pesce d’aprile ai miei lettori. Davvero, rido ancora ogni volta che lo leggo. Bei tempi!

21. Sono un grande fan di OWN Network di Oprah, in particolare del Super Soul Sunday. Davvero, potrei sedermi e guardare Super Soul Sunday senza sosta per settimane e non annoiarmi nemmeno un po’. Davvero non ne ho mai abbastanza.

22. Parlando di Oprah, incontrarla è sulla mia lista dei desideri. Oltre a incontrarla (o più precisamente, essere intervistato da lei), la mia lista dei desideri include anche: fare un TED/TEDx Talk (aggiornamento: questo è fatto!), lanciare il primo lancio a una partita della Major League Baseball, costruire un centro ricreativo per bambini nella mia città natale di Amherst, MA, e creare una legge che renderà ufficialmente illegale il bullismo sul posto di lavoro.

Lista dei desideri piuttosto ambiziosa, eh? Quando uscirà la lista dell’anno prossimo, sono concentrato a cancellare una di queste voci dalla lista. Stay tuned!

Sì, sono saltato da un aereo perfettamente funzionante!

23. Sono saltato fuori da un aeroplano! Nel 2019, ho fatto il salto (letteralmente), e ho realizzato il sogno di una vita: fare paracadutismo. Onestamente, è stata una delle esperienze più incredibili (e oserei dire, spirituali) della mia vita. C’è qualcosa nel conquistare una grande paura che ti dà un’enorme spinta di autostima e prospettiva. Ogni volta che sono nervoso per andare a una riunione di lavoro importante o per salire sul palco di un grande evento, mi dico: “Amico, sei saltato da un aereo e sei sopravvissuto! Per cosa potresti mai essere nervoso?”.

24. Una cosa che potreste non capire leggendo i miei post sul blog è che sono un completo imbranato: Alcuni degli argomenti che tratto qui sono piuttosto pesanti (tossicità sul posto di lavoro, razzismo sistemico, rifiutarsi di essere lo zerbino di qualcuno, sviluppare la resilienza, ecc), e penso che sia facile pensare che io sia altrettanto serio. Credetemi, non ci sono affatto vicino.

Chi mi conosce personalmente sa che non mi prendo affatto sul serio. Mi metto a ballare una stupida danza da un momento all’altro in mezzo al marciapiede, prendo il microfono in un karaoke bar senza esitazione, o praticamente faccio qualsiasi cosa entro i limiti della legge per far ridere qualcuno.

La vita è troppo breve per essere bloccati a indossare pantaloni di cacca tutto il giorno (sì, ho detto pantaloni di cacca), quindi mentre sono vivo, ho intenzione di divertirmi il più possibile.

25. Trovo almeno un errore di battitura in ogni singolo post del blog: È una delle cose più fastidiose in assoluto, e non importa quante volte correggo le mie cose prima di premere “Pubblica”, ne trovo sempre almeno uno dopo. Se non fossi in grado di aggiornare i miei post sul blog dopo che sono diventati pubblici, sarei fregato.

26. Sono il tipo più rilassato del mondo, ma c’è una cosa che mi dà veramente fastidio: non sopporto quando la gente non dà il massimo impegno. Non mi interessa se non sei bravo in qualcosa, per quanto mi riguarda va bene. Tutto quello che mi interessa è questo: stai dando il tuo massimo sforzo? Se è così, sarai sempre a posto con me.

27. La gente pensa che io sia senza paura, e questo è assolutamente falso: oltre alle paure ovvie, come qualcosa di terribile che accade ai miei cari, ho anche molte altre paure.

Ho paura ogni volta che premo il pulsante “Pubblica” su un nuovo post del blog. Ho paura di fare o dire qualcosa che danneggerà permanentemente il marchio The Positivity Solution. Ho paura che qualcuno possa abusare della mia vulnerabilità e farmi del male. Ho paura di non essere abbastanza brava e che la gente alla fine se ne renda conto e smetta di leggere questo blog. Ho paura di rimanere a corto di idee per i post del blog.

Potrei continuare, ma avete capito il punto. L’ho detto prima, e vale la pena ripeterlo: abbiamo tutti paura.

L’unica cosa di cui sono fiero è che non lascio più che le mie paure mi fermino.

28. Amo (non come-amare) il gusto del cioccolato bianco. L’anno scorso, ho condiviso il mio amore per la bontà del cioccolato bianco, e pensavo di essere sola nel mio amore. Mi sbagliavo di grosso. Sono stata bombardata da persone che condividevano il mio stesso amore per il cioccolato bianco! Amanti del cioccolato bianco, unitevi!

29. Sono un tipo molto spirituale, ma non sono minimamente religioso. Confuso? Fin da quando ero giovane, ho sempre guardato dentro di me per creare il mio rapporto spirituale con Dio (o l’universo, la fonte infinita, o qualsiasi nome vi vada bene) e trovare le mie verità spirituali invece di guardare fuori per trovare quelle verità da chiese, ministri, ecc.

In altre parole, sono un tipo da Namasté.

Lo ammetto, la mia strada non è per tutti, ma il percorso spirituale ha fatto miracoli per portarmi una sensazione più profonda di gioia, amore e apprezzamento per gli altri, connessione con il mondo che mi circonda, e una pace interiore che nutre l’anima.

In entrambi i casi, per quanto mi riguarda non importa se sei spirituale, religioso, ateo, agnostico, o se adori un albero nel tuo giardino di nome “George”, sono convinto al 100% di una cosa:

Non è il tuo credo che ti rende una buona persona, è il tuo comportamento che lo fa.

30. Una volta ho avuto una discussione di 30 minuti con un perfetto sconosciuto nella sala d’attesa di uno studio medico su chi avrebbe vinto in una lotta tra la Justice League e i Vendicatori: Ed è stato fantastico. E naturalmente, l’unica risposta che ha senso è i Vendicatori. Come sempre, sentitevi liberi di dirmi che ho ragione o che sono pazzo.

31. Secondo l’ampiamente utilizzato test di personalità Myers Briggs, sono un ENFP molto orgoglioso. Se volete leggere di più sugli ENFP (o se volete saltare i restanti 10 punti qui sotto) potete praticamente scoprire cosa sono semplicemente cliccando qui.

Inoltre, se ti piace la valutazione Gallup Strengths Finder, i miei 5 punti di forza principali sono:

  1. Connettività
  2. Positività (Duh)
  3. Woo
  4. Futuristico
  5. Attivo

32. Non sono uno scrittore veloce, per niente. Sono segretamente invidioso degli scrittori che possono sfornare un post di 1.500 parole in 30-45 minuti. Non voglio condividere quanto tempo mi ci vuole per scrivere uno dei miei post sul blog, ma diciamo solo che è più lungo di 45 minuti. Il fatto che sono stato in grado di scrivere il mio Making Work Work in nove mesi, e Go Together in soli sette mesi è un piccolo miracolo, per quanto mi riguarda.

33. Parlando di scrittura, ci sono poche cose più violente per uno scrittore che avere la tua scrittura plagiata. Se sei in giro da un po’, allora sai che uno dei miei post sul blog è stato plagiato da una modella australiana di bikini (sì, seriamente.) Nei cinque anni in cui ho scritto online, questo è stato uno degli episodi più strani che ho affrontato.

34. Diventare virali è un’esperienza pazzesca. Nel maggio 2020 dopo la morte di George Floyd, ho scritto un articolo su Why I’ll Never Walk Alone, e ho avuto la mia prima esperienza virale. Su Facebook, l’articolo ha più di 81.000 commenti ed è stato condiviso quasi 600.000 volte! Dopo che quell’articolo è stato pubblicato, ci sono due cose che so per certo: 1) ci sono TANTE persone amorevoli e gentili in questo mondo che sono state enormemente dolci e di supporto, e 2) purtroppo, il razzismo è ancora vivo e vegeto (che alcune persone lo vogliano negare o meno).

35. Sono un’irriducibile persona mattiniera: Che ci crediate o no, non mi sveglio oltre le 7 del mattino da quasi 15 anni. Di solito mi alzo alle 5, e anche se volessi dormire fino a tardi, il mio orologio corporeo non lo permetterebbe mai. In realtà ora lo adoro – non so cosa sia, ma c’è qualcosa di così tranquillo nelle prime ore del mattino che non vorrei mai perdermi perché sto dormendo.

36. La mia paura numero 1 è il rimpianto. Il pensiero di guardare indietro alla mia vita e chiedermi tristemente: “perché non ci ho provato prima?” o “perché ho dato agli scettici così tanto potere sulle decisioni della mia vita?” sarebbe assolutamente devastante per me. La vita è troppo breve per non inseguire i miei sogni, che qualcun altro li “capisca” o meno. Forse non ci riuscirò sempre (in effetti, spesso non ci riesco), ma non sarò mai quello che si rifiuta di provarci. Abbiamo tutti una sola possibilità in questa vita. Io sono qui per fare in modo che la mia unica possibilità conti.

37. Amo i film di supereroi. Penso di aver probabilmente visto ogni singolo film di supereroi mai fatto. Inutile dire che non credo di essere mai stato così eccitato per un film come lo sono per Avengers: Endgame. Sbrigati, aprile 2019! (Modifica 4/26/2019: OMG…Endgame. Era. Incredibilmente. EPICCCCCCCCC! Ha superato le mie aspettative in ogni modo concepibile.)

38. Quest’anno, ho bisogno di trovare un modo per incontrare più Solutionists di persona: Voglio dire, è bello interagire qui sul blog e sui social media, ma voglio raggiungere e connettermi con più di voi di persona (ma sì, con COVID-19, potrebbe essere difficile). Ho bisogno di un brainstorming per farlo accadere…<sfrega il mento con pensieri profondi>

39. Storia imbarazzante a caso: Anni fa, durante uno spettacolo di ipnotisti a Las Vegas, mi sono offerto volontario per salire sul palco con alcune altre persone del pubblico per essere ipnotizzato. Ridicolo vero?

Beh, l’ho pensato anch’io fino a quando non sono salito sul palco pienamente consapevole di quello che stava succedendo, ho ascoltato il tizio ipnotizzatore fare tutte le prevedibili cretinate che si vedono in TV (“rilassati, conta all’indietro da 30, ti stai addormentando, bla, bla, bla…”) e poi dal nulla l’ipnotizzatore ha battuto forte le mani e finalmente mi sono “svegliato.”

La parte più folle è stata che ho guardato l’orologio e ho notato che avevo perso un’ora di tempo! Sul serio!

Quando sono sceso dal palco e sono tornato al mio posto, ero completamente sudato, e la gente mi indicava e rideva mentre camminavo lungo il corridoio.

Questo è tutto quello che dirò sulle buffonate che ho inconsapevolmente fatto mentre ero ipnotizzato: Unbreak My Heart di Toni Braxton, un’attrazione lussuriosa per una sedia vuota e tartarughe immaginarie. Un sacco di tartarughe immaginarie.

Sì, lo so che il paragrafo precedente non ha senso e non avrebbe senso nemmeno per me se non vedessi il video reale di quello che ho fatto a quello spettacolo di fronte a centinaia di completi estranei. Non mi imbarazzo facilmente, ma che io sia dannato se non riesco a guardare due minuti del video senza volermi raggomitolare in posizione fetale e iniziare a mormorare tra me e me, “fallo smettere, per favore fallo smettere…”

Posso tranquillamente dire che l’ipnotismo è reale – ho il video che lo prova.

40. Amo assolutamente lo sport. Non guardo molta TV, ma quando la mia TV è accesa, potete scommettere che sto guardando lo sport. È il miglior dramma non scritto del mondo. Ogni sport, dal calcio al tennis, mi affascina completamente.

Beh, ogni sport con l’eccezione della NASCAR.

Credetemi, so che ci vuole un talento estremo per guidare una macchina così veloce, ma per quanto mi riguarda, non capisco il valore dell’intrattenimento nel guardare le macchine guidare in cerchio per tre ore. Non ce l’ho con te se ti piace, ma come ho detto, non lo capisco.

41. Una cosa che non guardo è il telegiornale. Non solo le notizie sono super deprimenti, ma abbassano anche la mia fede nell’umanità e rendono più difficile essere una persona positiva. Contrariamente alla credenza popolare, credo che sia possibile rimanere informati su ciò che sta succedendo nel mondo senza consumare una dieta mentale di tossicità politica (che, nel momento in cui sto scrivendo questo è la peggiore che abbia mai visto nei miei 45 anni su questa terra), morte, brutalità e altre atrocità ogni sera prima di andare a letto.

42. Ogni post che ho scritto su The Positivity Solution è stato scritto per una delle due ragioni: 1) per aiutarmi a lavorare anche se un problema che sto attualmente affrontando, o 2) per condividere una soluzione a un problema che sono stato in grado di superare con successo. Non credo di averne mai parlato prima.

43. Il più grande problema del nostro mondo? La crescente mancanza di compassione umana.

E’ così…FLUFFY!

44. Ho salvato un cucciolo! Non ho mai posseduto un cane in vita mia, ma in gran parte grazie all’incoraggiamento (leggi: implorazione continua) delle mie figlie, io e mia moglie abbiamo deciso di prendere questo piccoletto che aveva bisogno di una casa amorevole. Si chiama Ace ed è un mix Shih-Tzu/Wheaton Terrier. So che tutti pensano che il loro cucciolo sia la cosa più carina del mondo, ma seriamente, guardate la faccia di questo ragazzo! Voglio dire, andiamo!

45. Apprezzo profondamente ognuno di voi: Ok, quindi ho infilato qualcosa che già sapete di me. Non lo dirò mai abbastanza: grazie mille per essere qui e per essere parte della soluzione. Sono eccitato per quello che porterà quest’anno, e sono entusiasta che voi siate qui in questo viaggio con me.

Facciamo questo!

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