L’idea di una cucina open concept non è affatto insolita, soprattutto nel caso di case moderne e contemporanee. Oggi la tendenza è quella di rendere l’interno il più fluido possibile e di semplificare il più possibile la struttura e l’arredamento senza sacrificare la funzionalità. Ecco perché eliminare la barriera tra la cucina e gli spazi sociali è una mossa pratica.
Il più delle volte, la cucina è collegata alla zona pranzo e i due spazi sono adiacenti. Il tavolo da pranzo di solito diventa una zona cuscinetto tra la cucina e la zona soggiorno/salotto. Questa casa a Vancouver progettata dall’architetto Randy Bens è un buon esempio.
A volte le tre funzioni non sono necessariamente tutte parte della stessa pianta aperta. La cucina e lo spazio da pranzo, a causa delle loro somiglianze, possono formare un’unica zona mentre le altre aree sociali ne formano un’altra. È un concetto che Aileen Sage Architects ha utilizzato nel progettare la Courtyard House, una delle tante piante di cucina che completano le case moderne.
Le cucine a concetto aperto sono una soluzione pratica di design nel caso di case piccole. Situata a Sizun, in Francia, questa casa di Modal Architecture ha una cucina piccola e compatta che sfrutta al massimo ogni piccolo angolo. Ha mobili su misura che occupano un’intera parete e seguono le linee del tetto inclinato.
La residenza Riverview Way di Tom Hurt Architecture illustra quanto possa essere flessibile il design di una cucina open concept. Senza restrizioni e muri fissi, la cucina può essere organizzata meglio e quindi può essere più funzionale e facile da usare.
A volte un po’ di privacy in cucina, sala da pranzo o zona giorno può essere utile. Senza pareti di separazione, questo può essere un problema. Ma Smart Design Studio ha trovato una soluzione praticabile quando ha progettato la residenza Heritage. La grande pianta aperta è dotata di tende che possono separare le diverse funzioni se necessario.
La luce naturale e la vista sono importanti, anche nel caso della cucina. È per questo che il team di Chan Architecture ha collocato la cucina, la zona pranzo e il soggiorno parallelamente, lungo una parete di vetro e una porta scorrevole che apre tutta questa zona alla piscina e all’esterno.
La residenza Bolton di NatureHumaine offre splendide viste ma gli spazi interni non sono esattamente grandi. La cucina è piuttosto piccola ma, poiché ha un design open concept, sembra spaziosa. Inoltre, tutti gli elettrodomestici incorporati e la semplice palette di colori in combinazione con il soffitto scultoreo creano un look raffinato.
Anche se parte di una pianta aperta, sia la cucina che lo spazio pranzo si sentono, in questo caso, come spazi privati. Si inseriscono in un angolo in prosecuzione degli spazi abitativi e questo offre loro un po’ di privacy in più. Le finestre dal pavimento al soffitto aprono gli spazi all’esterno. Questa è solo una parte della bella casa progettata da Dorrington Atcheson Architects a Auckland, New Zeeland.
A volte una cucina open concept può essere l’attrazione principale senza nemmeno risaltare più di tanto. È il caso della City Beach House progettata da Cambuild e Banham Architects. È grande e spaziosa ed è tutta bianca, il che le permette di mimetizzarsi e di lasciare che il tavolo da pranzo diventi il centro dell’attenzione.
In molti casi, anche se la cucina è una parte della pianta aperta e non ci sono muri tra le zone, c’è ancora una chiara distinzione visiva tra gli spazi. Questa distinzione è evidenziata qui da Tense Architecture Network attraverso l’uso di diversi materiali, finiture e colori.
Il più grande problema delle cucine open concept è che di solito non si sentono calde e coinvolgenti. Ma questo non è vero nel caso di progetti come la Wairau Valley Residence di Parsonson Architects. Qui la cucina è invitante e ariosa grazie alle grandi finestre e alla scelta delle finiture.
Glen 2961 di Saota è un progetto con una grande cucina aperta in una pianta ancora più grande. Un soffitto in finto legno delimita l’area come una zona distinta, ma gli elementi inclusi nel suo design la rendono uno spazio eclettico. La scala funge da divisorio dello spazio.
Può essere piccola, ma questa cucina è davvero luminosa e allegra. Situata in un edificio del 1902 a Stoccolma, l’appartamento di cui fa parte è stato riconfigurato da una casa con due camere da letto a una camera da letto e, di conseguenza, la cucina è diventata parte dello spazio abitativo. Ha scaffali aperti, elettrodomestici integrati e abbastanza spazio nonostante le dimensioni.
Questo lussuoso appartamento sulla spiaggia di Daniel Hasson, d’altra parte, non ha bisogno di colori brillanti e soluzioni intelligenti per rendere la cucina attraente e funzionale. Le enormi finestre e le viste panoramiche assumono quel ruolo.
L’isola della cucina di solito serve come una barriera tra lo spazio di lavoro della cucina e il resto della pianta aperta. Lo spazio progettato da Ehrlich Architects per la residenza McElroy ha una grande isola da cucina che si coordina con i mobili in modo davvero elegante.
La curva è una caratteristica semplice ma interessante sia per la cucina che per le altre aree. Di nuovo, l’isola della cucina è un pezzo centrale e questa casa contemporanea di C+M Studio fa affidamento sul suo design semplice ma imponente.
Che si tratti di una residenza minimalista e contemporanea o di una casa tradizionale come questa di Gast Architects, una cucina aperta può essere una buona soluzione di design se il layout lo permette. Questa cucina ha anche un delizioso angolo per la colazione.
Christine Kelly di Crafted Architecture ha dato all’isola di questa cucina contemporanea la funzione di divisore di spazio. Si raddoppia come un bar e può essere utile in vari modi. Non ci sono altri elementi che potrebbero separare la cucina e la zona giorno, tranne forse le lampade a sospensione appese. Inoltre, i mobili da cucina ad angolo sono una caratteristica molto pratica in questo caso.
Ma non tutte le cucine a concetto aperto presentano isole o bar. Per esempio, non ci sono delimitazioni visive o fisiche tra la cucina e il resto dell’open space in questo monolocale di FILD. Le funzioni fluiscono l’una nell’altra in modo davvero casuale e senza soluzione di continuità.
Tinte chiare e scure si completano a vicenda nella cucina creata da Smart Design Studio. Ma i colori e la semplicità generale sono secondari alla bellezza dello spazio in generale. Infatti, l’intera cucina sembra più un’estensione della zona pranzo di classe, anche se è uno spazio grande ed elegante. I mobili da cucina grigi armonizzano l’intero spazio meravigliosamente.
A volte una cucina a concetto aperto può essere un’estensione dello spazio abitativo se si fonde davvero bene. Questo è un esempio adatto. La residenza tradizionale di Staples Design Group ha immaginato l’intera pianta aperta come uno spazio luminoso e invitante e la cucina è stata progettata con mobili bianchi e accenti beige.
Con un design a metà tra il rustico e il moderno, la cucina progettata da Balance Associates Architects presenta mobili in legno completati da elementi in acciaio inossidabile e nero tra cui il backsplash e il piano dell’isola della cucina.
A meno che un look più minimalista sia preferito, finiture e colori naturali e organici sono di solito utilizzati nella progettazione di cucine aperte. Questo aiuta a creare un ambiente caldo e accogliente, permettendo agli spazi di sentirsi comodi e di formare una zona sociale invitante. Le travi di legno lungo il soffitto servono a questo scopo nel caso della residenza progettata da Kaplan Thompson Architects.
Nel caso delle case in stile spiaggia, quei colori e materiali caldi e terrosi sono sostituiti da sfumature di blu e bianco completate da alcune texture specifiche. Anche se in questo caso i ventilatori a soffitto fanno parte del design del soggiorno, influenzano anche l’atmosfera della cucina.
L’uso del legno di quercia per i mobili, l’isola della cucina e il pavimento permette a questa cucina open concept di Starr Homes di estendersi molto di più che nella maggior parte dei casi. Occupa un’ampia porzione della pianta aperta, includendo anche la zona pranzo. Anche il design del soffitto gioca un ruolo importante nella compartimentazione complessiva dello spazio.
Per far funzionare un progetto di cucina open concept la transizione tra i diversi spazi deve essere il più possibile senza soluzione di continuità. Questo è sicuramente il caso qui. La cucina, la zona pranzo e il soggiorno sono splendidamente combinati in un unico grande spazio aperto con pavimenti in legno e materiali e colori senza tempo. L’intero interno di questo appartamento è stato creato da Fimera Design Studio.
Il design di questa particolare cucina creata dagli architetti JUMA è abbastanza impressionante anche se è anche molto semplice. Il soffitto scuro e il massiccio pensile in legno aggiungono una sensazione molto ricca ed elegante e la grande isola è splendidamente progettata con spazio per uno sgabello da bar, assicurando una transizione naturale verso il resto della pianta.
Un’altra splendida cucina è stata progettata da Perathoner Architects e questa volta l’enfasi non è sul design interno ma piuttosto sulle magnifiche viste che sono incorniciate dalle grandi finestre a tutta altezza. L’isola nera ha un lavandino incorporato e una stazione di cottura ed è posizionata in modo da esporla al bellissimo paesaggio.
Le linee curve e i bordi di questa cucina ammorbidiscono il minimalismo del suo design e in combinazione con tutto il ricco legno usato in tutto lo spazio creano un ambiente molto invitante e confortevole. L’isola è il centro della stanza e introduce materiali e finiture inaspettate nel design. Questo è un interno creato dallo studio Bean Buro.
Nel contesto di questo progetto creato dagli architetti EVA la cucina, la zona pranzo e il soggiorno sono parte di un unico grande volume ma allo stesso tempo godono ognuno della loro individualità. La cucina, per esempio, è molto semplice e manca di colori audaci o di finiture inaspettate. La cucina all’interno di questo elegante appartamento dello studio di interior design Coblonal ha un design open concept, strettamente connesso alla zona pranzo e allo spazio del soggiorno. Anche se fa parte di un insieme, ha anche molta individualità. Infatti, è una zona molto contenuta, con tutti gli elettrodomestici e tutti i moduli di stoccaggio e tutto il resto combinati in un’unità coesiva.
Questa bella villa sul lungomare completata dallo studio Design Haus Liberty gode di una forte connessione con i rigogliosi dintorni che è enfatizzata dalle grandi finestre, dalle pareti in vetro curvo e dalle porte scorrevoli in vetro. La cucina aperta si trasforma in una zona pranzo informale con un tavolo di marmo ed entrambi gli spazi hanno accesso diretto a un ponte coperto minimalista.
In teoria, una cucina tutta grigia sembrerebbe piuttosto blanda, noiosa e monotona. Tuttavia, questo non è sicuramente sempre il caso, come dimostra questo sofisticato interno progettato da CMT architetti. La cucina, la zona pranzo e il soggiorno condividono una grande pianta aperta e usano il minimalismo a loro favore per creare un arredamento e un ambiente accogliente e raffinato.
Questa è una cucina dall’aspetto così accogliente. È grande e aperta e include una zona pranzo con una panca e quello che sembra un tavolo di legno recuperato. L’isola ha una base in legno, un elegante piano bianco e un doppio lavello e altro legno è stato usato per tutti i mobili, il pavimento e i mobili aggiuntivi. Il design è stato realizzato dallo studio Bradley VanDerStraeten.
L’idea principale dietro l’interior design creato da ilya Taslitskiy per questo bellissimo appartamento è stata quella di creare una grande area comune che dia l’impressione di diverse stanze separate quando in realtà sono tutte combinate in una sola. Come tale, la cucina sembra e si sente come una propria stanza separata, ma rimane aperta alla sala da pranzo e alla zona giorno.